Relazione della riunione del 24 maggio 2012.

25 Maggio 2012

 
 

Relazione riunione 24 maggio 2012

 
 
 

In data odierna, presso la sala riunione del Viminale, si è svolta la riunione informativa convocata dall’Amministrazione sull’organizzazione del soccorso relativa all’emergenza terremoto.
 Dopo una premessa del Direttore centrale dell’Emergenza nella quale sono state esposte le problematiche specifiche dell’intervento e della situazione attuale, che rimane in via di evoluzione, siamo stati informati ufficialmente sul dispositivo in atto.
Dal momento dell’evento fino alle ore 8,00 di martedì 22 maggio viene considerata come prima fase (24 ore), dalle ore 8,00 di martedì 22 maggio e fino a nuova comunicazione si passa in seconda fase (16 ore) per tutti, (senza alcuna distinzione come in precedenza erroneamente comunicato).
Le unità attualmente dispiegate ammontano a circa 700 e i cambi avverranno ogni 7 giorni (pertanto ogni martedì).
Fino a lunedì 28 maggio verranno mantenute le 700 unità e, nel frattempo, verranno valutate le necessità sul campo al fine di determinare una eventuale riduzione, probabilmente del 50%.
Per quanto attiene le risorse economiche, il Capo del Corpo ha assicurato che i costi sono già stati valutati, anche quelli presumibili per il futuro e che questa mattina stessa verranno inviati al Dipartimento della Protezione Civile per l’assegnazione dei fondi.
Il Direttore Centrale per le Risorse Umane, Prefetto Carla Cincarilli ci ha poi fornito alcune informazioni circa le questioni relative alla sua competenza.
Il 71° Corso avrà termine il 15 giugno.
L’assegnazione dei corsisti avverrà in data 19 giugno.
La seconda tranche della mobilità dei vigili anziani avverrà il 20 giugno in concomitanza con l’assegnazione dei neo Capi Squadra.
In questa fase non è prevista alcun trasferimento per legge 104 in quanto già espletato in occasione della mobilità di aprile e le domande ricevute nel frattempo sono ancora al vaglio.
Prima della mobilità si provvederà alla distribuzione dei diplomi di benemerenza relativi alla partecipazione agli eventi oggetto di delibera del Dipartimento della Protezione Civile (Terremoto Abruzzo, G 8, ecc…)
Il turn-over del 2011 si è attestato sulle 680 unità e la relativa distribuzione è la seguente:
n° 474 Vigili Permanenti (72° Corso);
n°   78  Ispettori;
n°   69  Direttivi (Ingegneri, Medici, Ginnici);
n°   59  S.A.T.I.
Per l’avvio del 72° Corso è imminente l’autorizzazione della Funzione Pubblica in quanto è già stato dato il via libera dal M.E.F., pertanto si prevede l’inizio del Corso subito dopo l’estate.Per le altre assunzioni, RELATIVE AL PERSONALE TECNICO E SATI,dovranno essere previsti dei bandi di concorso pubblico in quanto risultano praticamente esaurite quasi tutte le graduatorie aperte.
La delegazione CGIL VV.F. ha posto al Prefetto la questione della riqualificazione del personale assunto in base alla legge sulle vittime del dovere prima dell’entrata in vigore del D.L.gs 217/05.
Al riguardo, il Direttore Centrale per le Risorse umane ci ha risposto che, dopo le pronunce positive sui ricorsi proposti dal personale interessato, è in attesa della definitiva delibera del Consiglio di Stato. Non appena si avrà questo completamento formale si provvederà al reinquadramento del personale di cui si tratta. In questo caso, però, dovrà essere valutata la posizione relativa alla sede di servizio, in quanto si dovrà tenere conto degli eventuali esuberi che potrebbero determinare nuova destinazione per il personale. In tale caso, ci è stato assicurato, che tali posizioni verranno valutate come casi particolari e, quindi, con la necessaria attenzione alle singole problematiche.
Abbiamo anche sollecitato la questione della mobilità del personale specialista ed il Capo Dipartimento ha dato disposizione per l’avvio delle procedure per il personale portuale e radioriparatore.
Per le altre specializzazioni (Elicotteristi e Sommozzatori) si dovrà attendere l’espletamento dei relativi corsi di formazione in quanto, al momento, le carenze nei Nuclei non consentono di provvedere ai trasferimenti.
Dopo queste informazioni è intervenuto il Capo Dipartimento che ha relazionato il tavolo sulle questioni relative alle vertenze in atto.
Per quanto attiene ai famosi emendamenti da presentare in sede di conversione del Decreto Legge sulla Protezione Civile, ci ha confermato la volontà governativa di presentarli a breve alla Camera dei Deputati.
Data la possibilità che tali emendamenti vengano dichiarati inammissibili si sta provvedendo, su un binario parallelo, allo studio di un apposito documento legislativo (omnibus) approntato dal Ministero dell’Interno che dovrebbe ricomprendere, tra le altre cose, anche i provvedimenti che ci interessano con l’aggiunta di uno specifico passaggio sui rapporti tra Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco.
Sulla possibilità che tale strumento possa essere un Decreto Legge non ci sono state date assicurazioni, in quanto questo potrebbe anche tradursi in un Disegno Di Legge con tutte le lungaggini del caso (cosa assolutamente negativa).
Sulla spending review il Capo Dipartimento ci ha assicurato che il Ministro Cancellieri ha espressamente dichiarato che “non verrà toccata nemmeno una unità operativa sul territorio”.
Siamo stati anche informati che, alla luce dell’esperienza dell’Aquila e dell’attuale collaborazione nell’emergenza attuale, è allo studio una convenzione tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero dei Beni Culturali per codificare  e normare  il rapporto tra il nostro personale ed i tecnici dei Beni Culturali al fine di rendere definitivo ed organico questo tipo di cooperazione.
Inoltre, l’Amministrazione ha completato la preparazione della documentazione da fornire all’Avvocatura dello Stato al fine di predisporre gli atti per i decreti ingiuntivi alle società aeroportuali per ottenere  i fondi relativi al contratto sottoscritto ormai da due anni.
Il Capo Dipartimento ci ha, inoltre, informato che è attualmente al suo vaglio una bozza di riforma del Corpo,  elaborata dalla componente tecnica  e che, di pari passo, l’Amministrazione Civile dell’Interno sta provvedendo alla predisposizione di un analogo documento per la componente Prefettizia.
Nel prendere atto delle informazioni fornite, abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione e perplessità sulla vicenda relativa ai passaggi di qualifica e alle risorse contrattuali ancora bloccate, manifestando la nostra disapprovazione per le lungaggini e l’inefficacia dei percorsi intrapresi che hanno portato, ormai, il Corpo Nazionale al collasso.
Siamo, pertanto, oltremodo convinti, se ce ne fosse stato ancora bisogno, della necessità di scendere in piazza e manifestare tutto il nostro dissenso nei confronti di un’Amministrazione e di una politica che si sono rivelate, oltre che sorde ad ogni nostro appello, profondamente inadeguate nella gestione della vicenda Vigili del Fuoco nel suo complesso.
 
Per il Coordinamento Nazionale
Danilo Zuliani
 

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