ROMA- E’ finita la protesta dei sei lavoratori dell’IDI che dal 15 di novembre protestavano contro i mancati stipendi. I sei, nella serata di mercoledì 5 dicembre, sono scesi dal tetto.

10 Dicembre 2012

ROMA- E' finita la protesta dei sei lavoratori dell'IDI che dal 15 di novembre protestavano contro i mancati stipendi. I sei, nella serata di mercoledì 5 dicembre, sono scesi dal tetto.

 
Emanuele, uno di loro, spiega: “Abbiamo preso questa decisione perché abbiamo avuto garanzie che una parte dei fondi per gli stipendi sono stati sbloccati”.

”Siamo felici che i ragazzi siano scesi dal tetto e che abbiano smesso lo sciopero della fame che metteva a repentaglio la loro salute – commenta Leonida Mazza segretario Fp Cgil Roma Nord presente sul posto – Li ringraziamo per il coraggio e la forza dimostrata in questo periodo. La loro lotta ha consentito che le forze politiche e le istituzioni si impegnassero per sbloccare risorse che daranno un po’ di respiro ai 1.800 lavoratori che da quattro mesi sono senza stipendio. Il nostro impegno anche sull’esempio di questi eroi, come li hanno soprannominati i loro colleghi, e’ di continuare la battaglia e portare alla normalita’ il pagamento degli stipendi”.
 
Roma 6 dicembre 2012  

 
IDI: Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori

Prosegue la straordinaria mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’IDI a difesa del salario e del posto di lavoro.

Dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai partiti politici, dalle istituzioni alla società civile, unanime è stato l’appello per salvare questa preziosa eccellenza della sanità romana.

Di seguito una brevissima rassegna stampa dell’ultima settimana di mobilitazione
 

 
 
 
 
 
 
Idi: affrontare situazione con urgenza, sostegno ai lavoratori in lotta da 5 giorni sul tetto, 1.800 lavoratori senza stipendio da 4 mesi

“Solidarietà e vicinanza ai lavoratori, ma soprattutto un impegno affinché si affronti la difficile situazione del San Carlo di Nacy e dell’Idi, riaprendo il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”. È questo il contenuto di una nota firmata da Vera Lamonica, Segretaria Nazionale della Cgil, e Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale della Fp-Cgil, indirizzata ai lavoratori del’Idi, del San Carlo Nacy e dell’indotto dell’istituto.

“Sosteniamo la lotta dei sei lavoratori che da 5 giorni hanno deciso di occupare il tetto dell’istituto per dare visibilità a una crisi dai risvolti occupazionali molto seri. Parliamo infatti – continuano le due sindacaliste – di oltre 1.800 lavoratori che forniscono un servizio di livello elevato, una vera e propria eccellenza, ma che da 4 mesi non percepiscono lo stipendio”.

“Desta in noi particolare preoccupazione il fatto che il presidente dell’Idi, il prefetto Vincenzo Boncoraglio, sia stato esautorato dalla Congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione dopo la formulazione di un piano che sembrava voler affrontare in modo costruttivo i problemi dell’Istituto. Chiediamo al Governo e al commissario Bondi – concludono le due sindacaliste – di scongiurare un altro disastro come quello del San Raffaele di Milano, richiamando la parte datoriale alle proprie responsabilità”.
 
Roma, 20 novembre 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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