Autonomie Locali – Comune di Palermo condannato per comportamento antisindacale

07 Dicembre 2012

Comune di Palermo condannato per comportamento antisindacale

 

COMUNICATO STAMPA
Il COMUNE CONDANNATO PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE PER LE APERTURE PROLUNGATE DELLE BIBLIOTECHE CON LA MODIFICA UNILATERALE DEGLI ORARI DEL PERSONALE PART-TIME.
 
ACCOLTO IL RICORSO DELLA FP CGIL

 
 

Palermo 6 dicembre 2012 – Condannato il Comune di Palermo per comportamento antisindacale per aver disposto l’apertura pomeridiana delle biblioteche comunali, anche il sabato e domenica, modificando senza il consenso scritto dei lavoratori l’orario di lavoro del personale part time. Il giudice del lavoro ha accolto il ricorso presentato dalla Cgil dopo l’avvio da parte del Comune del procedimento disciplinare a carico del direttore della biblioteca di Casa Professa Filippo Guttuso, condannato anche a una sanzione pecuniaria per non aver voluto modificare l’orario di lavoro violando il sistema di relazioni sindacali previste dal contratto nazionale di lavoro. “A noi interessa dialogare col sindaco. Per questo chiediamo si torni al rispetto delle norme e delle corrette relazioni sindacali e si attivi subito un tavolo sull,organizzazione di tutti i servizi del Comune di Palermo – dichiarano a caldo Filippo Romeo, segeretario generale della Fp Cgil di Palermo e Giovanni Cammuca, segretario Fp Cgil con delega alle autonomie locali – L’avevamo scritto e detto in ogni sede che il Comune di Palermo, nel modificare l’ orario di lavoro stava violando non solo il sistema delle relazioni sindacali previsto dal contratto collettivo nazionale ma anche e soprattutto leggi dello Stato e direttive comunitarie dalle stesse previste.” “Ora – aggiungono i due rappresentanti sindacali – il sindaco presenti il conto ai dirigenti che, incuranti delle nostre osservazioni e delle violazioni che stavano commettendo, hanno calpestato i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, hanno attivato provvedimenti sostitutivi e avviato un procedimento disciplinare, conclusosi con l’irrorazione di una sanzione nei confronti di un dirigente che, invece, norme e procedure intendeva rispettare ed applicare”.”Chiediamo al Sindaco – proseguono Romeo e Cammuca – di convocare urgentemente un tavolo per ridiscutere tutti i servizi resi dal Comune, per ampliare orari di fruizione e migliorarne efficacia ed efficienza: esattamente le medesime proposte che cinque anni e mezzo fa facemmo all’allora candidato a sindaco, Leoluca Orlando, e che oggi coerentemente – concludono – riproponiamo al sindaco Orlando”.

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