Province: un disastro annunciato, da Governo allarme comprensibile ma tardivo, con il “Salva Italia”, un’operazione mediatica senza progetto

19 Dicembre 2012

Province: un disastro annunciato, da Governo allarme comprensibile ma tardivo, con decreto 'salva italia', un'operazione mediatica senza progetto

 
“Ci dispiace doverlo ribadire, ma al Governo Monti e al Ministro Patroni Griffi era stato detto con largo anticipo che l’art. 23 del cosiddetto ‘decreto salva Italia’ era un errore e  avrebbe prodotto solo disastri. Quello lanciato adesso è un allarme tardivo, perché arriva dopo le smentite perentorie sui rischi a cui si esponeva l’intero sistema dei servizi gestito delle Province”. Così Federico Bozzanca, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil, interviene in merito alle conseguenze della mancata approvazione del dl sul riordino delle Province.

“Un esempio tra tutti è quello dei servizi scolastici. Parliamo, per essere chiari, di 5.179 edifici e della gestione della loro sicurezza, 117mila classi che ospitano quasi 2,6 milioni di studenti. L’errore è a monte, ovvero nell’aver messo mano al sistema con una logica mediatica, con un intervento frettoloso privo di un’idea nuova di governance, che ha lasciato non solo le Province, ma soprattutto i servizi da loro offerti e i lavoratori che li offrono in un limbo. L’instabilità politica di questa fase ha un suo peso – conclude Bozzanca – ma oggi serve un provvedimento in tempi brevi che ridimensioni i tagli e consenta di colmare il vuoto normativo relativo all’organizzazione di servizi”.
 
Roma, 10 Dicembre 2012

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