“Come sempre la fretta è stata cattiva consigliera. L’iniziale impeto riformista del Governo Monti ha di fatto prodotto errori grossolani. Il cosiddetto decreto ‘salva italia’ ha ad esempio lasciato nel caos le Province, la cui riforma è adesso congelata insieme al riordino degli uffici periferici dello Stato, che da subito abbiamo criticato perché ispirato da una logica di tagli fine a se stessa. Sarebbe stato necessario, e lo chiediamo da tempo, un intervento risolutivo per eliminare l’incertezza sull’offerta di servizi d’area vasta, che nel Dl stabilità manca. Allo stesso modo sarebbe stato necessario differire l’applicazione della revisione della geografia giudiziaria, per evitare di privare interi territori di presidio di legalità. Il Governo ha peccato di troppa demagogia e avuto poca capacità di produrre proposte organiche”. Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale, interviene in merito al Dl Stabilità, che il Senato dovrebbe iniziare a esaminare nel pomeriggio.
“Unico risultato confortante, per quanto solo temporaneo, la possibilità di prorogare i contratti dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni. Sette mesi sono sufficienti per sciogliere il nodo delle stabilizzazioni, sempre ammesso che ci sia la volontà politica per farlo. Un risultato della Cgil che, dopo aver lanciato l’allarme – conclude la sindacalista – ha obbligato il Governo e il Ministro Patroni Griffi ad affrontare una situazione ignorata per lunghi mesi”.
Roma, 19 dicembre 2012