Autonomie Locali – IL COMUNE DI BEDIZZOLE PER PAGARE UN DIRETTORE GENERALE LICENZIA DUE LAVORATORI. COMUNICATO STAMPA FP CGIL LOMBARDIA – FP CISL LOMBARDIA

04 Marzo 2013

IL COMUNE DI BEDIZZOLE PER PAGARE UN DIRETTORE GENERALE LICENZIA DUE LAVORATORI. COMUNICATO STAMPA FP CGIL LOMBARDIA – FP CISL LOMBARDIA

Come denunciato il 20 febbraio scorso da FP CGIL e FP CISL di Brescia – vedi allegato – il Comune di Bedizzole (BS), 13.000 abitanti, dapprima decide di nominare il Segretario Comunale anche Direttore Generale, con conseguente aggravio della spesa del personale, poi, per risparmiare, decide di mettere in mobilità – il primo passo per il licenziamento – due lavoratori: un dirigente e una bidella di categoria B. Peccato che: la nomina di un Direttore Generale sia prevista solo per i Comuni oltre i 100.000 abitanti, un lavoratore di categoria B abbia uno stipendio intorno ai 1000 € netti al mese, il Comune che dichiara gli esuberi da anni ormai utilizzi LSU per rimpinguare le proprie carenze di organico.
L`attuale Segretario Comunale percepisce 86.589 € di stipendio lordo annuo, di cui due terzi a carico del Comune di Bedizzole. E ora altri 20.000 € gli vengono attribuiti dal Comune per le funzioni di Direttore Generale, con un ulteriore 10% come indennità di risultato.
Il Comune ha rifiutato di prendere in considerazione le proposte che FP CGIL e FP CISL di Brescia hanno avanzato per trovare una ricollocazione alle due unità di personale poste in esubero.

Peccato che: la nomina di un Direttore Generale sia prevista solo per i Comuni oltre i 100.000 abitanti, un lavoratore di categoria B abbia uno stipendio intorno ai 1000 € netti al mese, il Comune che dichiara gli esuberi da anni ormai utilizzi LSU per rimpinguare le proprie carenze di organico.
L`attuale Segretario Comunale percepisce 86.589 € di stipendio lordo annuo, di cui due terzi a carico del Comune di Bedizzole. E ora altri 20.000 € gli vengono attribuiti dal Comune per le funzioni di Direttore Generale, con un ulteriore 10% come indennità di risultato.
Il Comune ha rifiutato di prendere in considerazione le proposte che FP CGIL e FP CISL di Brescia hanno avanzato per trovare una ricollocazione alle due unità di personale poste in esubero.
Mavì Gardella, Segretaria FP CGIL Lombardia, e Mauro Ongaro, Segretario FP CISL Lombardia, dichiarano: “Condanniamo un provvedimento che va contro la dignità e il lavoro, e unitamente alla RSU del Comune e a FP CGIL e FP CISL di Brescia chiediamo all’Amministrazione l’immediato ritiro di un provvedimento immotivato”.
 
Milano, 4 Marzo 2013


 ESUBERI AL COMUNE DI BEDIZZOLE?
UNA NUOVA PERLA DEL DIRETTORE GENERALE
 

Dopo il pagamento della produttività, senza l’accordo con le organizzazioni sindacali, il Comune di Bedizzole ha deliberato la rideterminazione del modello organizzativo dichiarando l’esubero di due dipendenti: il dirigente e una lavoratrice esecutore tecnico (ex bidella) motivandole come contenimento della spesa.
Questa decisione è inaccettabile  !!!!!
Le organizzazioni sindacali FP CGIL e FP CISL hanno subito respinto la proposta di messa in mobilità dei lavoratori (primo passo verso il licenziamento) proponendo nell’incontro del 20 dicembre scorso soluzioni alternative.
Abbiamo proposto- per quanto riguarda la lavoratrice, esecutore tecnico- il suo utilizzo sia nell’area tecnica sia nella stessa area, servizi scolastici cultura e biblioteca, come accompagnatrice minori per servizio scuolabus, oppure come operatrice addetta alle pulizie nello stabile comunale e/o nella biblioteca.
Queste proposte avanzate dalle RSU e dalle organizzazioni Sindacali sono possibili, praticabili ed economicamente vantaggiose per l’amministrazione che attualmente appalta a cooperative esterne  questi servizi o peggio ancora utilizza in maniera impropria i Lavoratori Socialmente Utili (LSU).
E’ assurdo che un comune dichiari esuberi quando utilizza da anni LSU per compiti che, a norma di legge, non potrebbero svolgere sfruttando lavoratori in mobilità a costo zero per tappare i buchi di un organico evidentemente carente.
È vergognoso che si parli di costo del personale da ridurre licenziando una bidella, facilmente ricollocabile e nessuno si domandi perchè il Segretario Generale sia stato nominato Direttore Generale in un comune con meno di 13.000 abitanti (oggi la norma prevede questa figura solo per comuni sopra i 100.000 abitanti); nemmeno l’Amministrazione Provinciale ha il Direttore Generale.
Dalla documentazione che abbiamo ricevuto dall’Amministrazione comunale, risulta che lo stesso ex assessore alla pubblica istruzione, cultura e biblioteca, signor Angelo Beltrami, aveva condiviso le preoccupazioni e proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali esprimendo al Sindaco e alla giunta tutto il suo rammarico per come si stava affrontando il problema, formulando quindi il suo voto contrario alle decisioni che la giunta voleva intraprendere; ma la giunta non si è fatta carico delle proposte ed il Sindaco  ha preferito ritirare le deleghe all’assessore.
I lavoratori del Comune di Bedizzole non sono esuberi ma risorse!
Non possiamo accettare decisioni strumentali ed illogiche, chiediamo l’immediato ritiro delle deliberazioni riguardanti gli esuberi dichiarati, e che vengano rispettati il lavoro e la dignità della lavoratrice e dei cittadini.
Invitiamo l’Amministrazione Comunale a rivalutare le nostre proposte evitando di collocare in mobilità il personale (2 anni a casa con stipendio ridotto all’ottanta per cento) quando, invece, il personale sicuramente serve, tant’è che poi l’ente si trova costretto a ricorrere ad esternalizzazioni e a lavoratori socialmente utili, aprendo quindi la strada ad un contenzioso che genererà inevitabili  costi per i cittadini di Bedizzole.
 


 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto