Igiene Ambientale: Tabelle del costo del lavoro CCNL igiene ambientale – Decreto Ministro del Lavoro 26 febbraio 2013

13 Marzo 2013

Igiene Ambientale: Tabelle del costo del lavoro CCNL igiene ambientale – Decreto Ministro del Lavoro 26 febbraio 2013

 
Con Decreto del Ministro del Lavoro 26 febbraio 2013, sono state pubblicate le tabelle del costo del lavoro elaborate sulla base dei valori economici previsti dai vigenti CCNL del settore dell’igiene ambientale, ai sensi del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n°163, concernente “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni.

La pubblicazione è avvenuta a seguito della sottoscrizione dellle citate tabelle, tra le Segreterie nazionali e le Associazioni di rappresentanza delle imprese pubbliche e private, presso la sede del Ministero del Lavoro.

L’importanza di tutto ciò è abbastanza evidente sia per il fatto storico dell’evento, sia perché il Decreto Ministeriale sarà elemento di riferimento nella determinazione dei costi del servizio, sia esso in appalto o in affidamento, in un crescente confronto di reversione della spesa pubblica.

Le tabelle del costo del lavoro, che per la prima volta in assoluto sono state elaborate non solo per ilCCNL Fise/Assoambiente ma anche per il CCNL Federambiente, mettono in evidenza – attraverso l’ufficialità del Decreto Ministeriale – il lungo lavoro di parificazione dei costi contrattuali che per anni è
stato al centro delle piattaforme e dei rinnovi del Contratto Unico di Settore.D’ora in poi, nella logica del mercato regolato, la scelta contrattuale di riferimento diventa fattore assolutamente marginale anche alla luce del valore economico certificato di entrambi i CCNL del comparto.

Per la prima volta in assoluto sono state elaborate non solo per ilCCNL Fise/Assoambiente ma anche per il CCNL Federambiente, mettono in evidenza – attraverso l’ufficialità del Decreto Ministeriale – il lungo lavoro di parificazione dei costi contrattuali che per anni è stato al centro delle piattaforme e dei rinnovi del Contratto Unico di Settore.D’ora in poi, nella logica del mercato regolato, la scelta contrattuale di riferimento diventa fattore assolutamente marginale anche alla luce del valore economico certificato di entrambi i CCNL del comparto.

Contratto Unico di Settore.D’ora in poi, nella logica del mercato regolato, la scelta contrattuale di riferimento diventa fattore assolutamente marginale anche alla luce del valore economico certificato di entrambi i CCNL del comparto.

Il Decreto Ministeriale in oggetto, che racchiude in un unico atto le tabelle del costo “pubbliche” e che racchiude in un unico atto le tabelle del costo “pubbliche” e“private”, evidenzia in maniera netta la perfetta sovrapponibilità dei due contratti di settore.

evidenzia in maniera netta la perfetta sovrapponibilità dei due contratti di settore.Tutto ciò, conferma la bontà delle scelte della categoria che, seppur nella crisi crescente del Paese, riesce a tenere alti i propri diritti, fondamentali soprattutto per i cittadini.
 
Roma, 12 marzo 2013

 
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