PCM-Protezione Civile: Istituzione del servizio meteorologico nazionale distribuito (SMND)

05 Dicembre 2013

Istituzione del servizio meteorologico nazionale distribuito (SMND)

 
On. Andrea Orlando
                                                                              Ministro dell’Ambiente
                                                                              e della Tutela del Territorio e del Mare
 

                                                                              On. Filippo Patroni Griffi
                                                                              Sottosegretario di Stato
                                                                              della Presidenza del Consiglio dei Ministri
                                                                             
                                                                              Alla 13ª Commissione permanente del Senato                                                                                                            
                                                                  della Repubblica:  Territorio, ambiente, beni ambientali
                                                                                             
                                                                              Alla VIII Commissione permanente della Camera dei                                                                               
                                                                                  deputati: Ambiente, territorio e lavori pubblici
 

                                                               e p.c.     Alla Direzione Generale
                                                                              Istituto Superiore per la Protezione
                                                                              e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
 

                                                                              Al Capo Dipartimento Protezione Civile
                                                                              c/o la Presidenza del Consiglio dei Ministri
                                                                              
                                                                              
 

                                                                                             
Oggetto: Istituzione del servizio meteorologico nazionale distribuito (SMND)
 

  La realizzazione di un unico servizio meteorologico nazionale appare un obiettivo altamente condivisibile dalla CGIL ma soprattutto di una urgenza non più differibile visti i continui episodi di eventi calamitosi riconducibili a tale problematica. E’ importante ripercorrere i vari passaggi legislativi che portano in tale direzione: il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, confermato con il D.L. 11 giugno 1998, n.180, interrotto con il D.L. 12 ottobre 2000 n. 279, e riavviato, in ultimo, con la legge 100/12. Quest’ultima norma stabilisce che si dovrà provvedere all’attuazione del Servizio meteorologico nazionale distribuito (SMND) e che i suoi compiti saranno fissati con decreto del Presidente della Repubblica, da emanarsi entro sei mesi dalla sua data di attuazione, già scaduta da lungo tempo.  Obiettivo nobile ma mai realizzato fin’ ora per la mancanza di un riordino dei ruoli tra il mondo militare e civile.
  Per attuare la legge 100/12, che prevede l’emanazione di un DPR, presso la Protezione Civile circola una bozza, elaborata da  un gruppo di lavoro di cui non si conoscono la composizione e il mandato, che prevede l’istituzione di una struttura di missione all’interno della Presidenza Consiglio Ministri, con sede presso il Dipartimento Protezione Civile. Riteniamo che questa proposta non risponda all’esigenza di una rivisitazione dell’intero sistema di monitoraggio idrogeologico basato su criteri di trasparenza e tracciabilità, non elimini i conflitti di competenze e i duplicati, ma, al contrario, aumenti l’incertezza sulle competenze proponendo nuove duplicazioni istituzionali e nuovi centri di spesa dentro la Presidenza del Consiglio. Quel ‘semplificare per rafforzare’, quella modifica organica degli assetti della Pubblica amministrazione, a cui pensa la CGIL, sicuramente qui non c’è. C’è il contrario.
  L’ipotesi di DPR è solo l’ultimo atto di una lunga serie di iniziative legislative che, anche derogando dalle normative vigenti e con consistenti disponibilità di fondi, hanno strutturato il sistema di allerta e monitoraggio attuale. 
  Ci si chiede dunque come si inquadri questa neocostituenda struttura di missione (SMND) con il sistema di allerta nazionale sopra richiamato, con la rete dei centri funzionali, con i centri di spesa previsti dalla normativa vigente e con le amare politiche di revisione della spesa.
  La bozza di DPR prevede, in maniera fumosa, che il Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito si avvalga di risorse vincolate provenienti dalle Amministrazioni che, ad oggi, sono coinvolte nelle previsioni meteo (DPC, ISPRA, Aeronautica Militare, Ministero politiche agricole e forestali, Ministero Ambiente, MIUR, Regioni) senza esplicitare come avverrà il trasferimento di tali risorse, in quale misura e quali saranno le modifiche organiche degli assetti istituzionali e quali gli impatti sulla Pubblica amministrazione.
  Per superare queste criticità evidenziate ed attuare correttamente la legge 100/12 è indispensabile, per la CGIL , attivare un confronto tra gli attuali enti  interessati e le OO.SS, assicurando il coinvolgimento partecipato dei lavoratori con le loro specifiche professionalità  per arrivare ad un riordino condiviso ed efficace  del SMND con politiche di  trasparenza, tracciabilità e responsabilità chiare e definite.
 

                CGIL          FLC CGIL         FP CGIL
 


 
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