Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale
“Non bastano le buone intenzioni della Ministra, in alcuni casi condivisibili.
Sullo sblocco del turn over per il personale delle pubbliche amministrazioni e sulla staffetta generazione ci siamo da subito detti disponibili al confronto. Ma servono proposte chiare e misurabili sul piano della concretezza”. Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil, commenta le dichiarazioni rilasciate dalla Ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia in sede di audizione alla Camera.
“Dissentiamo totalmente con la Ministra – continua la sindacalista – quando invece sostiene che ridurre l’Irpef per un valore di 80 euro in busta paga equivarrebbe a rinnovare i contratti nel pubblico impiego, bloccati da un lustro con una perdita media mensile di 250 euro per lavoratore, e che comunque questo rinnovo non sarebbe possibile
altrimenti. Rifiutiamo questa impostazione perché il contratto non serve solo a riconoscere aumenti salariali, ma soprattutto a governare i processi di riforma, a riorganizzare i servizi e a investire in formazione. Non è uno scambio alla pari, perché non colma le perdite passate e ne causa di future, ben più ingenti degli 80 euro promessi.
Sacrosanti e necessari in questa fase, purché non si utilizzino come un diversivo per beffare ulteriormente i lavoratori”.
“Non capiamo davvero quale sia il confine tra i nobili propositi della Ministra, le necessità comunicative, e la sostanza. Di certo, esclusa la notizia della mancata volontà di rinnovare i contratti dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni – conclude Dettori – non ha detto nulla di nuovo”.
Roma, 2 aprile 2014