Sintesi Coordinamento Regionale Polizia Municipale Novara

18 Luglio 2011

Sintesi Coordinamento Regionale Polizia Municipale Novara

Giovedì 19 aprile 2007 si è svolto a Novara il convegno deciso dal Coordinamento Regionale Polizia Locale F.P.-C.G.I.L.

Il convegno, che è stato organizzato dalla Segreteria comprensoriale F.P.-C.G.I.L. di Novara e dal Coordinamento Provinciale Polizia Locale F.P.-C.G.I.L. si è svolto presso la Sala Consigliare della Provincia ed ha avuto il titolo:
POLIZIA MUNICIPALE
QUALE FUTURO ?
Incontro-Confronto su:
– riforma legge quadro
– nuove forme di gestione
– inquadramento professionale
– previdenza integrativa (art.208 del C.d.S.)
Al convegno hanno portato i saluti:
Paola TURCHELLI, vice Presidente Provincia di Novara,
Mauro FRANZINELLI, Assessore Polizia Municipale di Novara,
Marisa SACCO, Segretaria della Camera del Lavoro di Novara.
Sono intervenuti:
Ezio LONGO, Coordinatore regionale Polizia Locale F.P.-C.G.I.L.
Stefano BELLEZZA, Dirigente Regione Piemonte Polizia Locale
Paolo CORTESE, Dirigente Servizio Polizia Municipale Comune di Novara
Elena FERRARA, Sindaco del Comune di Oleggio
Luciano BARATELLA, Responsabile Polizia Municipale di Borgomanero
Gennaro MARTINELLI, Coordinatore nazionale Polizia Locale F.P.-C.G.I.L.
Ha presieduto i lavori:
Pier Guglielmo FERRO, del Coordinamento Provinciale Polizia Municipale F.P.-C.G.I.L.
I lavori del convegno hanno approfondito vari importanti temi quali il ruolo della Polizia Locale e le politiche della sicurezza, il ruolo della Regione Piemonte rispetto alla Polizia Locale, le prospettive della Polizia Municipale a Novara ed i consorzi nel novarese, il recente “Patto per la sicurezza” tra il Ministero dell’Interno e l’ANCI e l’intesa con i sindaci delle città metropolitane, la realtà degli Enti Locali della Regione Piemonte, caratterizzata dai suoi 1206 Comuni, alcuni di piccole e piccolissime dimensioni e la generale carenza di organici. Nel caso degli operatori della Polizia Municipale dei Comuni e delle Forme Associative (dati dell’ultimo censimento regionale del 2004) lo scostamento tra gli operatori previsti dalla normativa regionale (l.r.57/91), pari a 6.230, e gli operatori in forza, 4.661, registra uno scostamento corrispondente al 25,18% in meno.
Dai lavori del convegno sono emerse alcune necessità ormai non più prorogabili:
– una nuova legge nazionale che chiarisca ruoli compiti e funzioni della Polizia Locale valorizzandone la peculiare professionalità al servizio dei cittadini.
In particolare, è necessario che il Sistema delle Autonomie e il Governo si siedano attorno ad un tavolo comune dove trovare la sintesi;
Un giudizio negativo sulla politica dei patti territoriali che sta producendo un impiego fai da te della polizia municipale;
– una maggiore spinta verso le forme associative che consentano di sopperire alle
croniche carenze di organico delle Polizie Municipali e di avere un’organizzazione dei
servizi più mirata al miglioramento del controllo del territorio ed alle esigenze degli
stessi operatori;
– la necessità di respingere i tentativi di introdurre il lavoro interinale nella Polizia Locale;
– la necessità di chiarire che discutere di sicurezza e del ruolo della Polizia Locale nelle
politiche integrate della sicurezza non può prescindere dai dati allarmanti della carenza
di organico degli operatori, carenza di organico che il più delle volte non consente
neppure il normale espletamento del servizio ordinario.
Il convegno ha visto una buona e attenta partecipazione al dibattito, a conferma la validità della decisione assunta dal Coordinamento Regionale Polizia Locale F.P.-C.G.I.L. di proseguire rafforzare le iniziative sul territorio.

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