Autonomie Locali: esuberi tra i dipendenti delle Province – comunicato stampa fpCgil Campania

16 Dicembre 2014

News

Esuberi tra i dipendenti delle Province – comunicato stampa fpCgil Campania

Comunicato stampa di Antonio Santomassimo Segretario Regionale Fp Cgil Campania

Basta con la “mappa degli esuberi”, si alla tutela dei diritti dei cittadini.

Ancora una volta su alcune testate giornalistiche vengono riportati presunti esuberi tra i dipendenti delle Province questa volta in relazione ai provvedimenti contenuti nel disegno di legge di stabilità all’esame dal Parlamento.

Si tratta dell’ennesimo “colpo basso” che questo Governo assesta ai servizi ai cittadini ed ai lavoratori pubblici.

Infatti, dopo il varo della “riforma Delrio” che prevede il riordino delle province con il trasferimento delle funzioni non fondamentali e delle risorse e personale relativo ad altri livelli istituzionali e la salvaguardia dei servizi e dei livelli occupazionali, diventa incomprensibile che lo stesso Governo cambia le carte in tavola e preveda con un emendamento il taglio del cinquanta per cento del personale delle province e del trenta per cento del personale delle Città Metropolitane.

Già sulle province si abbatte nel triennio il taglio di 4 miliardi di euro che conferma una volontà irresponsabile di non voler garantire i servizi di gestione manutenzione delle strade, delle scuole, la tutela dell’ambiente e programmazione territoriale che sono tipiche dell’ente di area vasta.

Così come bisogna rilevare che sempre più servizi vengono ridotti o non vengono più offerti alla cittadinanza e qui interrogarsi del perchè tutto questo avviene!

Dalle tabelle riportate dagli organi di stampa si evincono circa 1.400 esuberi di personale per le province e la città metropolitana della Campania che rappresenta una messa in discussione di fondamentali servizi per il territorio e cittadini con la crisi occupazionale più massiccia in questo territorio.

Per questo i lavoratori delle Province campane parteciperanno al presidio di protesta domani a Roma presso il Senato.

Per questo rivendichiamo che Governo e Parlamento rivedano questa scellerata scelta e “ritornino” sulle procedure di riordino statuite con la legge Delrio e che questo sia solidamente ancorato all’obiettivo di garantire i servizi ai cittadini tutelando gli attuali livelli occupazionali dei lavoratori.

 

Napoli, 15 dicembre 2014
 

SEGRETERIA REGIONALE DELLA CAMPANIA

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