Patti territoriali tra Governo e ANCI

18 Luglio 2011

Patti territoriali tra Governo e ANCI

I patti territoriali tra Governo e ANCI promuovono un utilizzo “fai da te” della Polizia Locale

Era sin troppo facile prevedere le conseguenze sulla Polizia Locale della strategia messa in campo dal Ministero dell’Interno e dall’ANCI in tema di sicurezza delle città.
Non a caso, i soggetti su indicati hanno sinora evitato qualsiasi momento di confronto con il sindacato sui temi del ruolo, funzioni, compiti, tutele, formazione professionale, valorizzazione del lavoro svolto nelle politiche integrate di sicurezza urbana, necessità di risorse economiche aggiuntive a quelle contrattuali per l’indennità di funzione, ecc.
Il risultato, ogni sindaco sta facendosi la sua personale legge di riforma in collaborazione con il Ministero degli Interni, procedendo a ridisegnarne le funzioni e il lavoro in rapporto alla visione politica o personale della sicurezza.
I patti per la sicurezza di Milano e Torino, ad esempio, (che di seguito pubblichiamo), pur figli dello stesso metodo (sbagliato) sono diversi (fai da te) e il capoluogo Lombardo si distingue per utilizzo della Polizia Municipale aggiuntivo e subordinato ai compiti propri delle Forze di Polizia ad ordinamento Statale.
In particolare l’art 11 comma 4 prevede che il Prefetto può chiedere ed ottenere automaticamente la disponibilità di un numero qualsiasi di agenti per fronteggiare azioni di contrasto alla illegalità, senza che siano chiariti gli ambiti d’intervento, le modalità operative ed il rispetto della peculiare professionalità, per non parlare del fatto che l’autonomia del Corpo (e dello stesso Ente Locale alla faccia del federalismo) viene pesantemente intaccata.
Al comma 5 dello stesso articolo, si prevede poi l’utilizzo organico e strutturale della Polizia Municipale al comando del funzionario di PS in funzione di Ordine Pubblico in occasioni di manifestazioni di piazza, sgomberi ecc.
Semmai ancora qualcuno vuole spiegarci che la corsa all’acquisto di manganelli e caschi antisommossa non fosse finalizzato a questo, si accomodi!
E’ grave che il Governo ed ANCI stiano avallando tutto ciò sfuggendo al confronto con il Sindacato.
Di certo la FPCGIL proseguirà nella propria mobilitazione per veder riconosciuto il diritto dei lavoratori ad una legge di riforma che ne valorizzi il ruolo, la professionalità e garantisca tutele.

per la Segreteria Fp Cgil Nazionale
Antonio Crispi

Il Coordinatore della Polizia Locale
Gennaro Martinelli  


ALLEGATI:

 
 
 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto