Di seguito la convocazione dal capo del CFS in seguito al preannunciato sit-in che insieme alle altre OO.SS. del Corpo terremo il prossimo 31 marzo sotto al Senato.
Coordinamento Nazionale Corpo Forestale dello Stato
Ai Lavoratori del Corpo Forestale
dello Stato
In data odierna il Capo del Corpo ha incontrato le organizzazioni sindacali per presentare il proprio progetto di riorganizzazione, anche alla luce della prossima discussione del DDL Madia in Senato.
La risposta dell’Amministrazione all’intenzione del Presidente del Consiglio Renzi di chiudere e di accorpare il CFS continua a essere incentrata sul progetto di un super corpo che raccoglierebbe sotto il proprio controllo tutti i servizi e le funzioni che in qualche modo intervengono su Ambiente e tutela del territorio, impegnando una sorta di braccio di ferro con altre Amministrazioni statali e locali.
Nulla in sostanza cambia da quanto già visto e non condiviso in passato: le scarse proposte di riorganizzazione prevedono quasi solo l’acquisizione di compiti e funzioni nuovi, non richiesti né necessari.
Non si riesce invece a comprendere che il Corpo Forestale dello Stato deve puntare a rendere chiaro e valorizzare il ruolo di specialistico presidio ambientale sul territorio, con un sistema snellito ed efficiente di controllo capillare, tagliando le ridondanze e le duplicazioni e cambiando missione, dimensione e modalità di lavoro delle strutture amministrative.
Serve riformare il CFS non per salvare se stessi e la propria dirigenza, ma perché è ciò di cui ha bisogno il nostro paese.
Roma, 25 marzo 2015
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca Fabrizi