EXPO Milano 2015 – Relazione incontro del 16 aprile.

20 Aprile 2015

EXPO Milano 2015 – Relazione incontro del 16 aprile.

20.04.2015 –  RELAZIONE INCONTRO DEL 16 APRILE 2015
 
Nel pomeriggio del 16 aprile, presso la sala riunioni del Dipartimento, si è svolta una riunione “informativa”, convocata dall’amministrazione, per presentare il potenziamento del dispositivo di soccorso relativo all’EXPO 2015 che inizierà a Milano il prossimo 1 maggio.

Dopo una breve presentazione del Direttore Centrale per l’Emergenza, Ing. Giuseppe ROMANO, la delegazione FP CGIL VV.F., composta da Danilo Zuliani e Massimo Ferrari,  ha evidenziato, nel primo intervento, la grave carenza di organico a livello di CS presente in Lombardia, con percentuali che superano il 75% per il Comando VVF di  Mantova, sino ad assestarsi a numeri superiori al 50% per  la maggior parte degli altri Comandi.

E’ stato fatto rilevare che tale situazione permarrà anche alla fine dell’EXPO ed è necessario capire, già da ora, come si farà a gestire il soccorso in Lombardia dal 1 novembre 2015, tenuto conto che non ci saranno più nemmeno i fondi straordinari dell’EXPO per i richiami del personale; per questo motivo, pur consapevoli che non era il tavolo appropriato, abbiamo ribadito all’Amministrazione l’estrema urgenza di bandire i concorsi per i passaggi di qualifica per CR e  CS relativi agli anni 2013, 2014 e 2015 e l’assoluta necessità di far partire il primo corso prima della pausa estiva.

Negli interventi successivi, la delegazione CGIL VVF ha evidenziato l’attuale impiego fuori turno dei qualificati in regione, dove a fronte di un utilizzo dei qualificati di Milano che si attesta su un buon numero di rientri mensili, negli altri Comandi della regione la media è di circa 3 rientri ogni 2 mesi. Questo è importante da spiegare ai colleghi che vorranno aderire alla mobilità VOLONTARIA, visto che i posti messi in “evidenza” dall’amministrazione per le eventuali scelte sono collocati in 8 Comandi.

Abbiamo fatto, altresì, rilevare che da tale richiesta risulta escluso, oltre alla figura del Capo Reparto, sia il personale Direttivo, che quello SATI, ed abbiamo chiesto se, per tale personale, la dotazione organica attuale dei Comandi della Lombardia è in grado di reggere l’impatto del potenziamento del dispositivo di soccorso.

Per quanto attiene alla proposta di utilizzo dell’art 42 del Regolamento di servizio, abbiamo sottolineato che, a nostro avviso, tale strada non sarebbe percorribile in quanto non è ancora stato sottoscritto l’accordo negoziale nazionale decentrato sui criteri e sui limiti dell’utilizzo di tale strumento, previsto dal comma 5 dello stesso articolo.

Inoltre, abbiamo espresso parere negativo sull’impiego dei soli Capi Squadra 2012, attualmente impegnati nel corso di formazione.

Nel prendere atto delle osservazioni delle OO.SS.  l’Amministrazione ha fatto osservare che le richieste sono pervenute dalla Direzione Regionale della Lombardia e, pertanto, tenuto conto che da circa un anno è stata avviata una discussione con le OO.SS. in sede regionale, evidentemente in tale sede si è ritenuto di richiedere soltanto le figure professionali indicate nella nota in discussione.

E’ stato concordato che nei prossimi giorni si procederà ad una verifica numerica delle eventuali disponibilità alla mobilità volontaria da parte dei colleghi in servizio nei comandi che attualmente presentano una carenza inferiore alla media nazionale, che si attesta a circa il 18%.

Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.
 
Danilo Zuliani – Massimo Ferrari.

 

 
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