Sicurezza-DAP: Al Capo del DAP sulla mobilità del personale verso le sedi extra moenia

03 Febbraio 2016

 
 

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Al Capo del DAP sulla mobilità del personale verso le sedi extra moenia
 

Roma, 3 febbraio 2016 

Al Capo del Dipartimento A.P.

Pres. Santi Consolo

e, p.c. Al Vice Capo del Dipartimento A.P.

Dot. Massimo De Pascalis

Al Direttore generale
del Personale e delle Risorse

Dot. Pietro Buffa

Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali

Dot.ssa Pierina Conte

R o m a

Oggetto: mobilità del personale di Polizia Penitenziaria verso
le sedi extra moenia.

Egregio Presidente,

sono anni che la FP CGIL chiede di definire le piante organiche
del personale di Polizia Penitenziaria delle sedi “extra moenia” e di procedere
ad un piano di razionalizzazione delle risorse umane a disposizione di codesta
amministrazione.

La carenza di organico che affligge il Corpo di Polizia Penitenziaria
è ulteriormente aggravata dalla cattiva gestione del personale messa in atto
dal D.A.P. negli anni passati. Abbiamo più volte evidenziato che a fronte di
una mobilità ordinaria verso gli istituti penitenziari, gestita con procedure
chiare e trasparenti, se ne registrava un’altra verso le sedi “extra moenia”,
gestita unilateralmente dall’amministrazione, con procedure ignote e priva di
controllo e di regole chiare.

Questa scellerata gestione del personale ha portato ad una
situazione paradossale in cui negli istituti penitenziari, dove i poliziotti
rischiano la vita e subiscono aggressioni ogni giorno, si registra una forte
carenza di organico, mentre nelle sedi “extra moenia” si registra un esubero di
personale.

Ovviamente questo è potuto accadere poiché nelle sedi “extra
moenia” non è definita una pianta organica del personale di Polizia
Penitenziaria e la mobilità è stata gestita con assegnazioni temporanee, che
misteriosamente si trasformano in definitive, e non con regolari interpelli.

Ulteriore danno al personale che lavora negli istituti
penitenziari è causato dal fatto che i poliziotti che vengono distaccati nelle
sedi “extra moenia” risultano ancora nelle dotazioni organiche dei suddetti
istituti. Questo non fa altro che celare la reale carenza di organico dei
penitenziari ed impedire una corretta distribuzione delle risorse umane con la
mobilità ordinaria.

Per porre fino a questo scempio la FP CGIL Le chiede, ancora una
volta, di definire le dotazioni organiche delle sedi “extra moenia” e di
regolamentare l’accesso verso quelle sedi con interpelli a cui tutti possano
partecipare, evitando quindi che vi possa essere assegnato personale in
esubero.
 Si resta in attesa di un cortese celere riscontro.

 

FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini 

 
 
 

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