Sicurezza/Cfs: Comunicato Unitario OO.SS.

10 Ottobre 2016

Sicurezza/Cfs: Comunicato Unitario OO.SS.

DALLA PARTE DEL PERSONALE, SEMPRE!

Notiamo
con sempre maggior stupore gli interventi scomposti e non richiesti da parte
della Segreteria

del
capo del Corpo che continua ad emanare note che rasentano il ridicolo su
argomenti inerenti

le relazioni
sindacali di cui si ignorano persino le differenze basilari
tra concetti come quello della

consultazione,
dell’informazione preventiva e
dell’esame.

A
dimostrazione della sempre maggiore debolezza di un capo isolato dal restante
personale, registriamo

quindi
la sua totale assenza alle riunioni, alle quali, esautorando la figura del
responsabile

dell’Ufficio
Relazioni Sindacali, manda allo sbaraglio alcuni “dirigenti” ignari di quanto è
stato sin

qui
pianificato alle spalle di tutti noi, per poi limitarsi a “concedere”,
bontà sua, alle OO.SS. e quindi

al
personale, qualche minima spiegazione al riparo da critiche e confronto,
nascondendosi dietro

una
asettica quanto inutile nota scritta.

Ci
sarebbe molto da ridere leggendo in particolare la nota n. 230/Ris. in data 27/09/2016
(l’intestazione

della
nota fa riferimento ad un generico Ispettorato Generale … neanche il coraggio
di metterci

la
faccia!!) ma, ahimè, poiché riguarda le sorti dei Forestali,
purtroppo prevale la disperazione

nel
constatare in quali mani siamo e soprattutto a chi è demandato decidere sulle
nostre sorti,

l’abisso
di incompetenza e cialtroneria di tali figuri, oltre all’ormai arcinoto totale
spregio dei Forestali

e
delle loro vite!

Tuttavia,
troviamo SCONCERTANTE persino noi che siamo abituati alle assurdità e
nefandezze

firmate
in tutti questi anni dal capo del Corpo, leggere in una nota a sua firma che “gli
atti che

l’amministrazione
si accinge ad adottare siano esclusi dalla portata normativa delle disposizioni

che
regolano le relazioni sindacali e, in particolare, dal D.P.R. 18 giugno 2002,
n. 164” avendo

premesso
che i sindacati, secondo le menti geniali che hanno redatto tale nota,
avrebbero “concordato”

su
tale affermazione.

È
inutile precisare che tale affermazione sia priva di
ogni fondamento in quanto è palese a tutti

che
gli argomenti oggetto dei provvedimenti da emanare rientrano appieno in quanto
disciplinato

dal
contratto delle FF.PP., ma tant’è … purtroppo, conoscendo i soggetti, siamo
sempre più convinti

che
tale falsa affermazione non sia dovuta al dolo o alla malafede ma alla beata
ignoranza!

È
utile, invece, ricordare che nella riunione del 20
settembre scorso le OO.SS. si sono limitate

legittimamente
a discutere delle sole materie oggetto di CONSULTAZIONE,
così come ribadito

dalla
parte pubblica in sede di riunione, ovvero di quelle materie che attenevano
esclusivamente al

rapporto
di impiego, con particolare riguardo agli atti
amministrativi inerenti lo stato giuridico,

previdenziale
ed assistenziale del personale nelle nuove amministrazioni di
destinazione!

Altri
argomenti attengono a materie oggetto di informazione
preventiva che l’amministrazione

è
tenuta a dare con congruo anticipo alle OO.SS. fornendo
la documentazione necessaria!

Nel
rispedire al mittente la frase “ulteriori
attività da parte di questa amministrazione sembrerebbero,

non
solo superflue, ma addirittura non dovute”, invitiamo qualcuno
che ci ha portato sino a

questo
punto di scontro per non avere mai condiviso nulla prima, a rileggere
attentamente le norme

che
regolano le relazioni sindacali, a cui ci si dovrà attenere scrupolosamente,
non per generosa

“concessione”
o per umana carità, ma per ADEMPIMENTI DI LEGGE:
visto che di rispetto verso

il
Personale non se ne parla più da anni!

Ricordiamo
a tal proposito che da questo momento in poi, chi sarà responsabile di atti
omissivi o

complice
della gestione di tale delicata fase senza il prescritto rispetto di quanto
stabilito da leggi

dello
Stato, sarà denunciato in ogni sede per comportamento antisindacale o per
qualunque altra

fattispecie
prevista, rispondendo in prima persona dei propri comportamenti e dei
procedimenti

avviati,
a cominciare dall’organizzazione degli accessi agli atti fatto in fretta e
furia, senza il rispetto

di
quanto previsto dalla norma in materia di classificazione dei fascicoli
personali, con scadenze illegittime

e con
colleghi convocati dall’oggi al domani, al di fuori dell’orario di servizio: gli
avvocati

sono
già al lavoro! A chi ha scelto da quale parte della trincea
stare, avvisiamo che siamo al tiro

ad
alzo zero!

La battaglia continua e noi sappiamo da che parte
stare … DALLA PARTE DEL PERSONALE
     

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