Ministero Difesa: Lettera Unitaria al Ministro Pinotti

22 Dicembre 2016

Ministero Difesa: Lettera Unitaria al Ministro Pinotti

On. le Ministro,

 

Le scriventi OO.SS. sono
costrette a rappresentare di essere venute purtroppo solo “casualmente” a
conoscenza della Direttiva SGD-G-O34 emanata da Segredifesa il 16.11.2016.

 

Tale Direttiva, a parere delle
scriventi, costituisce una pesante pregiudiziale al confronto attualmente in
atto presso SMD sulle Funzioni del Personale Civile che, giova ricordare,
scaturisce da una Sua precisa volontà, espressamente formalizzata con il
protocollo di intesa a suo tempo sottoscritto.

 

Infatti la Direttiva, che ha come
oggetto “Procedure operative per
l’esecuzione di verifica e controllo su attrezzature di lavoro in uso
all’Amministrazione della Difesa” sottrae in modo evidente delle funzioni
tecniche che sono di esclusiva competenza del Personale Civile Tecnico
“abilitato”, attribuendole anche al personale militare privo del previsto
requisito giuridico di legge.

 

Peraltro, in un momento in cui si
è tuttora in attesa dell’emanazione dell’ormai più che nota tabella di
equiparazione – che il Sottosegretario Rossi aveva nuovamente assicurato ci
venisse consegnata lo scorso 30 Novembre -, 
ancora giacente presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, la
Direttiva di cui sopra – in modo unilaterale e senza alcun confronto preventivo
con le OO.SS. – istituisce una Tabella di equiparazione funzionale tra
Funzionari Civili e “gradi militari” determinando situazioni per giunta
assolutamente paradossali quali, ad esempio, l’equiparazione del
Funzionario Tecnico con il graduato
con 15 anni di servizio.

 

Premesso che fino ad oggi le
attività descritte nella suddetta Direttiva, con particolare riferimento alle
verifiche ispettive previste dalla normativa vigente su quegli impianti
classificati dalla legge come “pericolosi
e sottoposti a sorveglianza speciale” sono state da sempre svolte con il
contributo prevalente e determinante del Personale Civile Tecnico, a cui è
affidato anche uno specifico ruolo di supervisione, non si può non evidenziare
come la marcata tendenza all’esternalizzazione di tali attività – previsto
dalla Direttiva stessa – comporti, in ragione dell’elevato numero di impianti
da sottoporre a verifica (stimato in decine di migliaia), un elevatissimo onere
economico.

 

Per ultimo, da un esame della
predetta Direttiva, sono state rilevate numerose criticità anche sotto
l’aspetto della sicurezza vera e propria, per quanto concerne le modalità di
designazione e di esecuzione delle verifiche ispettive di legge; alcuni
passaggi in essa contenuti, in particolare, si ritiene siano altresì in
contrasto con quanto previsto dal D.M. del 16 Gennaio 2013.

 

Per quanto sopra esposto, si chiede
l’immediata sospensione della Direttiva SGD-G-O34 e, al contempo, si evidenzia
la necessità di un urgente incontro con la S.V., finalizzato a meglio
dettagliare ed illustrare i numerosi aspetti negativi evidenziati dalla citata
Direttiva, e anche per riprendere la trattazione di talune questioni assai
rilevanti  che sono tuttora rimaste
inevase e per le quali Lei aveva assunto specifici impegni nell’incontro tenuto
presso il Suo ufficio il 15 Dicembre dello scorso anno, successivamente
confermati per iscritto.

Si resta in attesa di cortese
urgente riscontro.

 

   
      
     FP
CGIL                        CISL FP                             UIL PA

  
Francesco
Quinti         Paolo Bonomo                Sandro Colombi

 
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