Riunione del comitato di monitoraggio

18 Luglio 2011

Riunione del comitato di monitoraggio

Rilevazione delle esperienze lavorative

Nella giornata di venerdì 6 luglio si è riunito, presso la Direzione Generale dell’Agenzia, il comitato paritetico di monitoraggio, previsto dall’art. 20 del CCNI di amministrazione, per iniziare l’esame dei dati relativi alla rilevazione delle esperienze lavorative che si è conclusa nei primi tre gruppi di regioni.
Il primo elemento da sottolineare riguarda la partecipazione dei lavoratori che si è attestata attorno al 94,5% dei colleghi in servizio con punte quali il Piemonte e la Calabria che toccano il 95,7% degli addetti.
Abbiamo poi appreso che su 19.802 colleghi coinvolti si sono prodotti 2.648 casi nei quali la validazione di prima istanza ha modificato l’autorilevazione del dipendente togliendo o aggiungendo una o più attività rispetto a quanto indicato dal lavoratore.
La regione ove tali divergenze sono risultate più numerose è il Lazio con il 20,47% mentre il valore minimo riguarda la Valle D’Aosta con lo 0,98%. Tale dato comprende anche tutti quei casi nei quali, tra il validatore di prima istanza e il lavoratore si è pervenuti ad una comune valutazione a seguito di colloqui.
E’ mancato però il dato relativo ai casi in cui non sono stati modificati i ruoli presenti nella scheda ma le percentuali attribuite alle diverse attività.
Tale dato, che riteniamo di grande interesse, ci sarà fornito nella prossima riunione insieme con un approfondimento sulle linee di attività per le quali si sono verificate il maggior numero di divergenze.
Ulteriori dati che riguardano la distribuzione dei ruoli nelle diverse regioni e le percentuali medie di impiego del personale, necessitano, da parte nostra, di un maggior approfondimento prima di esprimere una valutazione organica sul come vengono attualmente utilizzati i lavoratori.
Si tratta in ogni caso di elementi di grande interesse e sui quali sarà opportuna una comune riflessione del nostro coordinamento nazionale.
L’insieme della documentazione prodotta vi sarà inviato non appena disponibile in formato elettronico.
Il Comitato si è poi pronunciato, su input delle OO.SS., affinché i dati emersi nei singoli uffici vengano portati a conoscenza dei lavoratori.
Tale richiesta che non tocca, a nostro giudizio, la privacy dei colleghi e che contribuirebbe ad accentuare la trasparenza di tutta l’operazione sarà inoltrata all’Amministrazione.
Roma, 11 luglio 2007

p. la FP CGIL Nazionale
Agenzia delle Entrate
Carlo Cielo

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