Giustizia DOG – Nota unitaria- Formazione relativa al personale del settore traduzioni

19 Gennaio 2018

In relazione ai corsi di formazione per interpreti, pur prendendo atto della dell’esigenza prospettata dal Vice Capo DAG nella suddetta nota, dobbiamo necessariamente rappresentare lanetta distinzione che vi è tra le attività di interpretariato e di traduzione, due tipi di professionalità assolutamente distinte per le quali sono necessari diversi percorsi di studio pluriennali. E’ pertanto impossibile trasformare in un interprete un traduttore mediante la partecipazione a un corso di formazione che potrà fornire solo rudimenti della professione, che necessita invece di studi approfonditi, viste le diverse tecniche di interpretariato, e di continuo apprendimento e pratica.Pertanto è a nostro avviso opportuno che ai corsi di interpretariato partecipino i Funzionari Linguistici che, in considerazione del proprio percorso professionale e di studi, vogliano accedere ad ulteriore formazione specifica per l’interpretariato.Tuttavia disporre la partecipazione di tutti i Funzionari indiscriminatamente, distogliendoli peraltro dalle loro altrettanto rilevanti attività di traduzione altamente specializzata, non sembra rispondere a criteri di efficienza, efficacia ed economicità in quanto di fatto non sortirebbe l’effetto voluto (avere un maggior numero di interpreti) ed anzi andrebbe a rallentare l’attività di traduzione. Si fa inoltre presente che il profilo professionale del Funzionario contiene una distinzione tra le due aree di specializzazione linguistica, recita infatti “…Lavoratori che forniscono servizi di traduzione altamente specializzata o di interpretariato di conferenza…”. L’uso della congiunzione disgiuntiva ‘o’ intende chiaramente le due professioni come alternative e non coincidenti. D’altra parte tutti i funzionari ad oggi presenti sono stati assunti sostenendo due prove di traduzione (e nessuna prova di interpretariato) e da oltre 20 anni la maggioranza di loro, oramai non più giovanissima, svolge prevalentemente attività di traduzione giuridica altamente specializzata.Pertanto le scriventi ritengono che trattandosi di profili tecnici di alta specializzazione sarebbe opportuno discutere di formazione specifica acquisendo il parere degli interessati attraverso le loro rappresentanze sindacali.Per quanto riguarda l’attività di interpretariato ove non sia possibile ovviare con il personale linguistico presente si può ricorrere ad interpreti esterni predisponendo una apposita lista di professionisti convenzionati, come già avviene per le traduzioni che non possono essere espletate all’interno dell’ufficio oppure, opzione certamente più adeguata, richiedere l’indizione di un concorso pubblico per la figura di Funzionario Linguistico in cui la prova concorsuale preveda anche una prova di interpretariato, in modo da avere nuove forze fresche per fornire questa importante attività di alta specializzazione.

FP CGIL
Grieco
CISL FP
Marra
UILPA
Amoroso

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