Comunicato Stampa

18 Luglio 2011

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa di Antonio Crispi Segr. Naz.le Fp Cgil
e di
Marco Benedetti Coordinatore Nazionale CCIAA

FEDERALISMO DELLE BILANCE?

 

Il Governo all’art. 34 del famigerato decreto legge n.112 del 25 giugno 2008 abroga l’art. 20 del decreto legislativo n.112 del 1998, attribuendo le funzioni in materia di prima e periodica verifica degli strumenti metrici (bilance, contatori consumo energia, pompe di benzina, ecc.) svolte dalle CCIAA ai Comuni.
Le CCIAA, l’Unione Nazionale delle CCIAA e l’ANCI non hanno sollecitato ne richiesto tale provvedimento che pare essere stato proposto da esponenti dalla Lega Nord.
Dopo aver tolto l’ICI, si vuole dare un’elemosina ai comuni?
Il controllo delle Bilance deve sottostare al gioco politico, degli amministratori locali?
Le Camere di Commercio in dieci anni hanno esercitato le funzioni di controllo degli strumenti di misurazione correttamente, acquisendo il personale ispettivo del Ministero dell’industria, che svolgeva tali funzioni, e formando nuovi ispettori, attrezzando questo personale con la strumentazione necessaria per le verifiche ispettive, aggiornandolo, se necessario; peraltro queste funzioni di controllo del mercato ben s’inseriscono nelle funzioni delle CCIAA intese come Ente Autonomo territoriale interfaccia tra i diritti del cittadino consumatore ed il cittadino produttore (non a caso negli organi di gestione delle CCIAA sono presenti insieme le rappresentanze dei datori di lavoro, le Rappresentanze dei consumatori e dei lavoratori).
La competenza territoriale delle CCIAA é funzionale all’espletamento di tali controlli, essendo il bacino d’intervento grosso modo quello provinciale.
I Comuni, che sono più di 8000 e di dimensioni molto diverse, avranno difficoltà ad allestire uffici per il controllo della conformità dei prodotti e la verifica degli strumenti di misura anche perché c’é bisogno della strumentazione e del personale specializzato.
Allora perché spostare queste funzioni, che garantiscono il Cittadino Consumatore, per fare in modo che, nella complessità dei problemi che i comuni si trovano ad affrontare negli ultimi anni questi controlli siano, di fatto, non effettuati o abbiano meno efficacia?
Sappiamo che a questo Governo i controlli in genere piacciono poco e quelli ispettivi di meno, lo ha fatto capire il Ministro Sacconi quando ha comunicato alle OOSS che i morti sul lavoro avvengono prevalentemente perché i lavoratori non sono informati e, non per inadempienza dei datori di lavoro nell’applicare le norme di sicurezza.
Le associazioni dei datori di lavoro, infatti, si sono lamentate che gli Enti preposti al controllo sono troppi.
Il Ministro sta pensando di centralizzare tutta l’attività ispettiva sotto il suo ministero.
In questo modo é evidente che si fa gli interessi di una parte.
Nel caso dei controlli degli Ispettori metrici, poichè la spesa al mercato o al supermercato la fanno tutti (ricchi e poveri, lavoratori, pensionati, e datori di lavoro), non si capisce perché si vuole rendere più difficile o abolire del tutto i controlli.
Nulla si dice dei lavoratori addetti.
Bisogna vigilare attentamente e nel caso assumere tutte le iniziative idonee alla loro tutela.

Roma 1 luglio 2008

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto