Agenzia delle Entrate: Uffici Centrali firmato FPS 2006

18 Luglio 2011

Uffici Centrali: firmato FPS 2006

Come ormai saprete, ieri sera verso le 20,30 è stato finalmente firmato l’accordo sul Fondo 2006.

Questo accordo disciplina il Fondo 2006 che può pertanto essere liquidato da subito.
Ma, e questa è una importante novità, stabilisce dei punti fermi anche per il 2007. Pertanto, se e quando Tremonti sbloccherà le risorse del comma 165, arrivare all’accordo sarà molto più semplice.
E’ stata una trattativa molto difficile per due motivi: in primo luogo abbiamo voluto entrare a fondo nel merito di tutte le indennità. In particolare:
1. per gestori di rete e responsabili per la sicurezza abbiamo l’impegno dell’amministrazione di pagarli con fondi loro a partire dal 2007;
2. per i turni abbiamo l’impegno a contrattare entro il 30 settembre p.v. per definire i criteri, i servizi interessati e quantificare il numero delle postazioni;
3. stesso discorso per lo straordinario: poiché le ore di straordinario rientrano nel computo della produttività e abbiamo scoperto che vi è una attribuzione fortemente sproporzionata tra le varie Direzioni, anche su questo sarà aperta una apposita trattativa per definire le ore attribuibili in relazione ai carichi di lavoro;
4. per l’indennità di capo reparto, poiché chiediamo fortemente l’applicazione del Contratto integrativo (posizioni organizzative) l’abbiamo attribuita in misura piena solo a chi coordina almeno 6 unità (come stabilisce il contratto) assegnando un importo minore a chi coordina da 3 unità a 6;
5. è stata riconosciuta una piccola indennità ai colleghi della postarella in ragione del disagio del loro lavoro;
6. sull’indennità di auditor abbiamo ottenuto dalla DC Audit un ridimensionamento ed una più attenta individuazione dei percettori;
7. permangono invece i problemi per l’indennità di interpello stante la totale chiusura da parte di Busa che ha indicato tra i beneficiari anche qualcuno che fa un altro lavoro. Questo porterà alla nostra puntuale contestazione dei prospetti di liquidazione relativamente a queste persone. Ci potrebbe essere pertanto un allungamento dei tempi di liquidazione con pagamento magari a settembre. Vedremo.

L’altro punto critico è stata la valutazione. Per il 2006 non c’è nessuna valutazione e la quota residua del Fondo sarà assegnata soltanto in base alle presenze.
Per il 2007 invece è stata introdotta in via sperimentale una procedura di auto-valutaziione (la scheda è allegata) che durerà da settembre a dicembre 2008. I parametri sono 3 più la presenza in servizio.

I punti essenziali sono:
1. soltanto il 25% della quota residua del Fondo di sede saranno attribuiti mediante questa procedura. Per capirci, su cifre del 2006, su 4.000.000 di € che costituiscono tutto il Fondo per gli uffici centrali solo 180.000 € saranno attribuiti in base al “merito”.
2. il “premio” sarà corrisposto al 50% dei colleghi in tre livelli: il più alto (diciamo 600 € lordi) a circa 100 persone; il secondo (circa 300€ lordi) più o meno a 200 persone e l’ultimo (150€) a 350 persone.
3. la scheda sarà di auto-valutazione, i voti cioè ce li diamo da soli. Poi li condividiamo con il nostro dirigente. Se il dirigente non concorda deve motivare per iscritto sulla base di evidenze d’ufficio. Se il dissidio permane decide un Nucleo di valutazione costituito presso ogni DC e formato da un rappresentante designato dalla RSU ed uno dal Direttore Centrale.

Come vedete è una procedura che dà ampie garanzie per un importo limitato. E sia chiaro che se non avessimo inserito una qualche procedura di valutazione l’amministrazione non avrebbe firmato nessun accordo.
Sta a noi tutti ora monitorare l’applicazione di questo meccanismo evidenziando i punti che non vanno e proponendo eventuali miglioramenti per i prossimi anni. Sempre che ci sarà un Fondo da ripartire.
Le critiche feroci e le scomposte manifestazioni di dissenso e da ultimo le minacce e gli insulti che ci siamo dovuti pigliare da COBAS e simili e che ancora ci indirizzeranno in futuro risultano alla luce di quanto sopra e del quadro politico e culturale italiano del tutto ingiustificati e fuori luogo. Cosi come abbiamo fatto una cosa giusta a firmare il contratto (che per molti versi è stato poi peggiorato dal decreto Brunetta) così rimango convinto ce la firma dell’accordo sul fondo, oltre che un successo personale e politico dei rappresentanti di CGIL , CISL e UIL (i soli che lo hanno firmato dopo oltre 4 mesi di estenuanti discussioni) rappresenti soprattutto un buono risultato per tutti i lavoratori degli Uffici Centrali dell’Agenzia.

 
 
 

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