Sciopero sanità privata: altissima adesione dei lavoratori

18 Luglio 2011

Sciopero sanità privata: altissima adesione dei lavoratori. Più di 25.000 alla manifestazione nazionale di Roma – Comunicato Stampa della Fp Cgil Nazionale

La risposta dei lavoratori della sanità privata alla giornata di mobilitazione e sciopero nazionale promossa oggi da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl è stata grandissima, ben al di là delle stesse previsioni della vigilia.

Il dato nazionale di adesione allo sciopero in tutte le strutture sanitarie private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale supera l’80% con punte, in molte grandi strutture ospedaliere e nei centri di riabilitazione, del 100%.

Alcuni dati:  

  • nella città di Milano nella Casa di Cura San Donato (gruppo Rotelli) e nel Centro Don Gnocchi sono stati garantiti solo i servizi minimi previsti dagli accordi sullo sciopero, mentre a Brescia sono stati sospesi gli interventi chirurgici
  • a Torino l’adesione allo sciopero dei lavoratori dell’Ospedale Privato Gradenico ha superato l’85% mentre nell’Istituto Ferrero di Alba sono stati garantiti solo i servizi minimi
  • nella città di Firenze il dato di adesione è del 90% , con prestazioni ambulatoriali sospese e centri di riabilitazione della fondazione Don Gnocchi completamente chiusi
  • in Abruzzo sono state sospese le attività di 18 ambulatori e il centro di riabilitazione San Stefar, gruppo Villa Pini (Angelini) ha chiuso per la totale adesione dei lavoratori allo sciopero
  • nella città di Roma il Policlinico Casilino e la struttura “Villa Sandra” hanno dovuto sospendere la totalità delle attività, ad eccezione dei servizi minimi garantiti, così come il centro Don Guanella femminile.
  • partecipazione altissima anche a Napoli; nella Clinic Center (struttura di riabilitazione) l’adesione è stata totale mentre nella Clinica Mediterranea (struttura di proprietà del presidente Regionale Aiop) sono state garantite solo le emergenze di cardiologia
  • adesione elevata anche nelle province di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce dove la Clinica Petrucciani ha registrato un adesione che va oltre l’85%
  • significativa l’adesione totale allo sciopero che si è registrata al “Bucchieri Laferla Fatebenefratelli” di Palermo (800 lavoratori) che ha costretto la struttura alla totale chiusura dei servizi
  • a Cagliari, infine, adesione che ha sfiorato il 90% e centri di fisioterapia, come il CRM, completamente chiusi.

Tutto questo mentre a Roma più di 25.000 lavoratori provenienti da tutta Italia, in rappresentanza dei 150.000 lavoratori del settore, hanno manifestato in Corteo per le vie della Città chiedendo il rinnovo del loro contratto di lavoro scaduto da ben 33 mesi.

Roma 18 Settembre 2008

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