Esecutivo del Coordinamento Nazionale della Polizia Locale

18 Luglio 2011

Esecutivo del Coordinamento Nazionale della Polizia Locale

In data 28 novembre si è riunito a Roma presso la Funzione Pubblica, l’esecutivo del Coordinamento Nazionale Polizia Locale per dare attuazione alle decisioni assunte da quest’ultimo circa le iniziative da intraprendere: a sostegno di un nuovo assetto giuridico, per la valorizzazione del ruolo della Polizia Locale nelle politiche integrate di sicurezza urbana nonché a tutela degli stessi addetti.
La discussione si è aperta con la relazione del coordinatore nazionale, che nel sottolineare il difficile momento complessivo, l’attacco al lavoro pubblico e la pesante crisi economica i cui effetti sono drammaticamente presenti sul salario delle persone, ha evidenziato l’assoluta necessità di strutturarsi ancora più capillarmente sul territorio, dar voce a tutti i delegati, attivare iniziative che coinvolgano la discussione sui temi della sicurezza e del ruolo della Polizia Locale , infine rilanciare il tema della Legge di Riforma, dell’organizzazione del lavoro, della formazione professionale.
Ha fatto seguito un ampio e concreto dibattito cui hanno partecipato i responsabili della P.L. della Lombardia, Calabria Emilia e Lazio, che hanno evidenziato le complesse e variegate situazioni esistenti sul territorio e l’insostenibilità di una politica fai-da-te, che su temi come quello della legalità e della sicurezza sta producendo effetti nefasti.
Non ultimo le spinte di amministratori sceriffi che si dotano di nuclei d’elite con specializzazioni e nomi vari, stanno producendo ulteriori e pericolosi guasti.
Ha concluso i lavori il Segretario Nazionale Antonio Crispi che, nell’esporre le tematiche inerenti la situazione nazionale e lo stato d’avanzamento delle piattaforme per le Autonomie Locali, si è poi focalizzato sui temi politici inerenti la P.L., partendo dal patrimonio di idee e dall’impostazione della FP , analizzando il depotenziamento in atto del ruolo e degli organici e, quindi, l’urgenza di definire concrete iniziative (a partire da un confronto pubblico che coinvolga maggioranza ed opposizione parlamentare, anci, upi e regioni) a sostegno di una riforma della P.L. con interventi che valorizzino la professionalità, la specifica indennità di funzione, il ruolo, l’autonomia dalla politica e le tutele in materia di assistenza previdenza e infortunistica.
La riunione si è conclusa con l’individuazione di alcuni percorsi operativi sia sull’organizzazione che in tutti gli altri temi discussi e per i quali a breve ci saranno ulteriori riunioni, con l’elaborazione di proposte e documenti che saranno rappresentati e discussi all’interno del Coordinamento Nazionale.

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