Nonostante siano ancora in corso le operazioni di voto e di scrutinio in grandi realtà territoriali il dato, ormai acquisito, dice che hanno partecipato al referendum promosso da Fp Cgil e UIl Fpl, sull’accordo proposto da ARIS e sottoscritto dalla sola Fp Cisl, circa il 60% dei lavoratori aventi diritto al voto.
I NO all’accordo programmatico del 17 Dicembre sono il 97%.
Un vero e proprio plebiscito che, con forza, afferma due verità: la prima è che la firma su quell’accordo non ha nemmeno lontanamente il consenso necessario per poterlo considerare valido; la seconda è che i lavoratori della sanità privata esigono , a questo punto, un vero contratto collettivo nazionale di lavoro.
Con questi numeri, incontrovertibili, l’ARIS non può che riconvocare immediatamente le parti per sottoscrivere, finalmente, un Contratto collettivo nazionale di lavoro che abbia tutte le caratteristiche di esigibilità.
E ora si evitino pietosi tentativi di dare una lettura falsata dei numeri.
I verbali relativi alle operazioni di voto, nei quali senza possibilità di discussione sono evidenti i risultati, sono centinaia e sono accessibili a chiunque ne faccia richiesta.
In democrazia contano i numeri: ora ci aspettiamo che la Fp Cisl ne prenda atto.
Roma, 22 Gennaio 2009