Dichiarazione di Achille Passoni, Segretario confederale Cgil, e Massimo Cozza, Segretario Fp Medici, sul Disegno di Legge “Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria.”

18 Luglio 2011

Dichiarazione di Achille Passoni, Segretario confederale Cgil, e Massimo Cozza, Segretario Fp Medici, sul Disegno di Legge "Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria."

Pubblichiamo di seguito il testo della dichiarazione di Achille Passoni, Segretario confederale Cgil, e Massimo Cozza, Segretario Fp Medici, sul Disegno di Legge.

“La Cgil esprime soddisfazione per il lavoro svolto, in particolare dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato e dal suo Presidente, sul Disegno di Legge in tema di intramoenia. Molti degli emendamenti approvati vanno nella giusta direzione, rispondendo positivamente alle perplessità e a vere e proprie contrarietà che noi avevamo espresso in un primo momento.
 
Numerose sono le novità per i cittadini. Questo provvedimento significa, infatti, maggiore trasparenza nell’erogazione delle prestazioni e nei pagamenti, ma soprattutto significa avere la certezza, in caso di urgenza, di essere visitati entro 72 ore; si riducono così i tempi di attesa. Il lavoro del Senato offre al Ministro Livia Turco la grande opportunità di operare affinché anche la Camera possa licenziare definitivamente questa importante riforma.”. Così Achille Passoni, Segretario confederale Cgil, ha commentato l’approvazione del Disegno di Legge sulla libera professione intramuraria. “Resta tuttavia aperta la questione dell’esclusività – prosegue Passoni – che dovrà essere necessariamente ripresa al più presto”.

Altrettanta soddisfazione è stata espressa da Massimo Cozza, Segretario Fp Medici, che ha così commentato il disegno di legge: “entro 18 mesi finalmente in tutto il Paese i medici che credono nella sanità pubblica potranno svolgere la loro professione negli ospedali. E’ stata, infatti, superata, così come richiesto dal nostro sindacato, la possibile istituzionalizzazione e l’accreditamento degli studi privati. E’ sempre più vicino il nostro obiettivo del medico pubblico con studio pubblico”. Massimo Cozza ha, poi, aggiunto: “rimane ancora aperto il nodo dello stralcio dell’esclusività dal DdL. La nostra battaglia la continueremo con la richiesta dell’obbligatorietà dell’esclusività per gli incarichi gestionali dei medici e della rivalutazione della specifica indennità”.

Roma, 19 luglio 2007

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