Il Ministro Brunetta, forse perché il suo contratto è stato appena bocciato dai dipendenti di agenzie fiscali, ministeri e parastato, ha bisogno di ripetizioni. Gliele daranno domani le decine di migliaia di lavoratori che scenderanno in piazza per manifestare contro il suo governo e contro di lui.
Al Ministro Brunetta rispondiamo semplicemente che, se non lo avesse capito, scioperiamo contro il suo Governo e contro di lui, contro il vergognoso accordo di Palazzo Chigi, contro gli attacchi alla democrazia sindacale ed al diritto di sciopero, contro la volgare aggressione al Presidente Napolitano ed alla Costituzione repubblicana ed antifascista. Difendiamo semplicemente i nostri diritti.
É ormai chiaro che da lei non possiamo aspettarci né rispetto istituzionale, né pacatezza né predisposizione al dialogo. Preferiremmo di gran lunga il suo silenzio.
Sostiene che del nostro sciopero non se ne sarebbe accorto nessuno. Non le rispondiamo in questa sede, lasciando la risposta alla piazza di domani, al dissenso democratico e pacifico di quei lavoratori che lei sa solo offendere.
Roma, 12 Febbraio 2009