A proposito dell’Ufficio tecnico-logistico-provinciale della Polizia di Stato

18 Luglio 2011

Comunicato Fp Cgil

A PROPOSITO DELL’UFFICIO TECNICO-LOGISTICO PROVINCIALE
DELLA POLIZIA DI STATO … E NON SOLO

Le lavoratrici e i lavoratori dell’Amministrazione Civile dell’Interno sanno che, in queste settimane, sono aperti diversi tavoli di confronto con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sui quali stiamo discutendo le modalità di riorganizzazione di parti strategiche dell’apparato periferico della Polizia, parti dove sono presenti rilevanti funzioni amministrativo-contabili, quelle per intenderci che la legge (121/81) attribuisce all’Amministrazione Civile: parliamo non solo dell’Ufficio tecnico-logistico provinciale, ma anche dell’istituendo Ufficio tecnico-logistico interregionale (che dovrà coordinare gli Uffici provinciali, subentrando – per quelle funzioni che rimangono – alle sopprimende Direzioni interregionali), e anche degli Uffici di Gabinetto delle questure …
E’ evidente che questo confronto avviene nel quadro di un accordo sindacale – il protocollo d’intesa del 20 marzo scorso – con il quale Cgil Cisl e Uil hanno impegnato il vertice politico del ministero, nelle persone del Viceministro Minniti e del Sottosegretario Pajno, a “individuare (insieme) criteri per la quantificazione nonché per l’ottimale utilizzo del personale dell’Amministrazione civile negli Uffici della Pubblica sicurezza … nel rispetto di quanto previsto dall’art. 36 della legge 1 aprile 1981, n. 121. l’Amministrazione si impegna … a porre in essere ogni misura idonea … al fine di pervenire alla realizzazione dell’ipotesi formulata”
Premesso questo, intendiamo rassicurare le lavoratrici e i lavoratori dell’Amministrazione Civile che il risultato raggiunto con il protocollo d’intesa rappresenta un punto dal quale è possibile immaginare solo un progresso, e che qualunque atto dell’Amministrazione che rappresenti oggettivamente un passo indietro rispetto ai contenuti del protocollo troverebbe la ferma e decisa risposta delle OO.SS. nei confronti innanzitutto dell’autorità politica. Nel caso specifico, è pertanto evidente che il decreto di istituzione dell’Ufficio tecnico-logistico provinciale non potrà che rispecchiare l’accordo che firmammo il 30 gennaio 2006, dopo la mobilitazione che bloccò l’illegittima circolare del Capo della Polizia, e nel quale abbiamo individuato puntualmente e univocamente funzioni e responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori civili.
Roma, 8 giugno 2007

Lino Ceccarelli
(coordinatore nazionale FpCgil Min. Interno)

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