Nel referendum avviato dalla CGIL in tutti i posti di lavoro, sono state oltre tre milioni e mezzo le lavoratrici e i lavoratori che hanno scelto di esprimersi e votare contro l’accordo per la riforma del modello contrattuale firmata lo scorso 22 gennaio da CISL UIL e UGL, che in seguito riguarderà anche il personale del Comparto Sicurezza, compreso quello della Polizia penitenziaria.
La CGIL nell’occasione ha, da sola, mobilitato in nemmeno due mesi circa 3.643.836 lavoratori, oltre il 70 per cento di coloro che votarono nel 2007 con l’ultima consultazione organizzata con Cisl e Uil, e alla fine il 96,27% (ossia 3.464.178 votanti) ha bocciato l’accordo separato.
Comunicato del Coordinamento Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria
Roma 1 aprile 2009