Aci: firmata l’ipotesi di CCI 2009 – comunicato

18 Luglio 2011

Comunicato

 
FINALMENTE ANCHE IN ACI FIRMATA L’IPOTESI DI CCI 2009
 

Dopo qualche mese di attesa in più rispetto agli altri Enti del comparto, anche in Aci si è giunti alla firma dell’ipotesi del CCI 2009.

E’ noto ormai a tutti che il nodo più importante da sciogliere fosse quello relativo alla costituzione del fondo in presenza di una legge che impone un taglio del salario accessorio del 10% rispetto al 2004.

L’Amministrazione ha utilizzato, nel costituire il fondo 2009 la possibilità prevista dalla legge di reintegrare le risorse destinate alla Contrattazione integrativa utilizzando risparmi di gestione.

Su quanto questa modalità differisca rispetto al passato già la FP CGIL si è espressa, ma giova ribadire che prima della L. 133/2008, tali risorse appartenevano ai lavoratori e spettava alla contrattazione integrativa stabilirne l’utilizzo.

Oggi se ne può disporre perché l’Amministrazione ha potuto e voluto destinare a tale scopo risorse derivanti da risparmi di gestione che, per loro natura, non sono certi.

Comunque per l’anno 2009 Il Fondo per il trattamento accessorio ammonta a 30.285.233 euro, con un leggero incremento rispetto al 2008.
Per quanto riguarda il sistema incentivante, si è operato in regime di proroga procedendo all’erogazione di anticipi, in attesa della costituzione del fondo, sulla base dei criteri del CCI 2008, gli unici disponibili, seppure superati.

Tutta la trattativa sull’ipotesi del CCI 2009 è stata condizionata dal quadro politico-sindacale già presente nel 2008 e ulteriormente aggravato dalla emanazione della Legge 15/2009 e dal Decreto di attuazione n. 150, vera e propria “controriforma” della Pubblica Amministrazione.
Un sistema che la FP CGIL non ha condiviso e non condivide assolutamente, come testimoniano tutte le iniziative intraprese, concepito in un’ottica fortemente accentratrice e burocratica dove sono del tutto azzerati i necessari momenti di confronto, non solo per la definizione dei percorsi di carriera (è utile rammentare che da qui discende l’impossibilità di accedere alla posizione iniziale delle aree di classificazione privi del titolo di studio previsto,come per i B3 senza laurea), ma per molte altre materie finora demandate alla contrattazione integrativa.

Il condizionamento è stato tale da non riuscire neppure ad elaborare per tempo il nuovo sistema premiante (che probabilmente andrà a regime nel secondo semestre del 2010), derivante dalla rilevazione delle “microattività”, a causa del clima di grande incertezza dominato dalla necessità di “correre ai ripari”.

Il rammarico per questa occasione perduta è che proprio questo tipo di intervento avrebbe garantito sia la soddisfazione maggiore dei cittadini per un servizio pubblico realmente valido sia la gratificazione dei lavoratori che attualmente non si vedono riconosciute nuove competenze acquisite e realmente utilizzate negli uffici.

Per le stesse ragioni, anche istituti contrattuali come gli sviluppi economici o i “compensi correlati all’impegno individuale” hanno acquisito in questo 2009 una connotazione particolare. Intanto si è ricorso ad essi allargando al massimo la platea per riconoscere sì la professionalità di tutti coloro che ormai da anni operano con il massimo della flessibilità, ma soprattutto per rendere stabili quote di salario accessorio in vista di un futuro inquietante.

Infatti,proprio quegli istituti volti per loro natura al riconoscimento di una maggiore professionalità, anche attraverso un incremento economico significativo, in questo contesto non producono appieno tale risultato poiché i destinatari stessi degli sviluppi economici o dei compensi hanno finanziato tale istituto percependo una quota inferiore di salario accessorio durante l’anno 2009. In concreto,contrariamente a quanto accaduto in passato le progressioni economiche non si traducono in un vero e proprio aumento della retribuzione complessiva bensì in una stabilizzazione nella quota fissa il (c.d.stipendio tabellare).

Dunque, a conclusione dell’iter previsto per le selezioni ed a far data dal 1 gennaio 2009, si recupererà sotto forma di posizione economica o compenso individuale ciò che non si è percepito di incentivo nell’anno di riferimento.

Per quanto concerne i progetti locali l’ipotesi di CCI 2009 sottolinea il carattere sperimentale del sistema che collega la verifica dei risultati ad una indagine di customer satisfaction, prevedendo inoltre la possibilità di analizzare al centro eventuali criticità.

In ogni caso, pur permanendo tutte le perplessità generate dal contesto di riferimento, la FP CGIL ha ritenuto di sottoscrivere l’ipotesi di CCI 2009 in quanto, nelle condizioni date consente di ottenere quanto ci si era prefissati.

Come sempre la FPCGIL sottoporrà l’ipotesi di CCI alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ACI. Pertanto le RSU e i delegati di tutti i posti di lavoro possono attivarsi presso le strutture territoriali di competenza.

Roma, 27 aprile 2010

Per il coordinamento nazionale Aci 
Derna Figliuolo

 
 

 
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