Affrontare la crisi ripartendo da servizi pubblici di qualità e democrazia: Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl chiedono al Governo un tavolo di confronto

18 Luglio 2011

Affrontare la crisi ripartendo da servizi pubblici di qualità e democrazia: Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl chiedono al Governo un tavolo di confronto

Un grande tavolo di confronto con governo, regioni e autonomie locali per discutere di come riorganizzare la macchina pubblica e offrire servizi pubblici più efficienti ed avanzati ai cittadini e alle imprese. Questa la richiesta di Carlo Podda (Fp Cgil), Giovanni Faverin (Cisl Fp), Giovanni Toluccio (Uil Fpl) che si dicono convinti della necessità di puntare sulla partecipazione dei lavoratori e sul coinvolgimento di tutti gli stakeholder affinché ci sia rinnovamento vero. Un confronto sui modelli organizzativi, sulle professionalità, sugli spazi di innovazione per una risposta adeguata ai nuovi bisogni del Paese.

Per questo Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno inviato congiuntamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Silvio Berlusconi, al Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ed al Presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, una lettera in cui chiedono formalmente che l’apertura della tornata contrattuale coincida con la convocazione del tavolo.

La crisi economica attraversata dal Paese evidenzia la necessità di un sistema di servizi pubblici in grado di fornire un sostegno effettivo e tempestivo ai bisogni di cittadini e imprese. Una crisi che ha reso ancor più evidente la centralità della pubblica amministrazione nell’affrontare congiunture economiche negative, fornendo servizi indispensabili per la qualità della vita e la coesione sociale.

In questo contesto si inserisce la tornata di rinnovi contrattuali del pubblico impiego, un contesto che richiederebbe uno sforzo di innovazione che coinvolga tutti gli attori a vario titolo interessati al funzionamento dei servizi pubblici: i lavoratori, le amministrazioni locali e centrali, le imprese, i cittadini. Ma soprattutto l’avvio di un processo democratico e contrattato di riforma che punti all’efficientamento ed all’estensione dell’offerta di servizi, alla loro predisposizione in base alle reali necessità del territorio e delle persone.

Un sistema pubblico costruito su processi democratici che tengano conto dell’esperienza di chi i servizi li offre giorno per giorno, e delle necessità di chi li utilizza. All’interno di questo quadro di confronto, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl predisporranno le piattaforme contrattuali, ed i governi locali e nazionale dovranno stanziare le risorse necessarie.

CGIL FP Carlo Podda –   CISL FP Giovanni Faverin –  UIL FPL Giovanni Torluccio

Roma, 26 Ottobre 2009

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto