Agenzia del Demanio: incontro del 13 luglio con l’Agenzia – Dlgs 85/2010 e DL 78/2010

18 Luglio 2011

Agenzia del Demanio

 
Dlgs 85/2010 e DL 78/2010

Nel pomeriggio di ieri, 13 luglio, si è tenuto il programmato incontro tra Agenzia del Demanio e OO.SS.

All’apertura della riunione l’Agenzia ha preso in considerazione come temi i contenuti del Dlgs 85/2010 e del DL78/2010

Relativamente al Dlgs 85/2010 nel quale è previsto che al “trasferimento delle funzioni corrisponda un trasferimento del personale tale da evitare ogni duplicazione di funzioni”, l’Agenzia ha fornito assicurazioni sulla sua volontà di mantenere inalterati i livelli occupazionali e ciò in conseguenza delle attività che comunque rimangono in capo ad essa.

Fra l’altro l’Agenzia ci ha comunicato che a ieri non erano pervenute richieste di personale da parte di Regioni, Province e Comuni ed ha rilevato che a Suo parere non ci sarebbe lo strumento giuridico per effettuare, nel caso, tali processi di mobilità.

Abbiamo preso atto della volontà e delle dichiarazioni dell’Agenzia, ma sull’assenza o meno dello strumento giuridico con il quale veicolare eventuali processi di mobilità la tesi non ci ha convinto poiché riteniamo che con DPCM, così come indicato nel Dlgs 85, e come esperienza insegna, possano essere regolamentati processi di mobilità da “privato” e “pubblico”.

In merito al decreto legge 78/2010 è evidente come gran parte di esso avrà impatto anche sui dipendenti dell’Agenzia del Demanio, pur non essendo una amministrazione pubblica in senso stretto, trovandosi essa in ogni caso inclusa nell’elenco dell’Istat. Con l’Agenzia c’è un impegno comune a verificare quanto e come le tante contraddizioni del DL 78/2010 graveranno sulle lavoratrici e sui lavoratori che in essa operano.

Successivamente l’Agenzia ha comunicato che, stante la prossima scadenza – 31/12/2010 – dell’attuale contratto con la CASPIE, sta predisponendo gli atti per indire la gara per l’assegnazione del servizio per la polizza sanitaria integrativa.

Sul punto, fermo l’interesse comune di mantenere inalterata la copertura prevista dall’attuale polizza, abbiamo invitato l’Agenzia a svolgere una indagine di mercato da utilizzare come presupposto per la base della prossima gara d’appalto.

Al fine di adeguare l’accordo sottoscritto il 4 maggio u.s. relativo al PDR 2010 con le novità normative afferenti il “c.d. Federalismo demaniale” le parti hanno convenuto di modificare il richiamato accordo nella sezione relativa agli indicatori di valutazione del raggiungimento degli obiettivi; in particolare viene escluso il quarto indicatore “tasso di vendita” e, per ragioni di omogeneità, per le sole Filiali Trentino Alto Adige e Sardegna l’indicatore “Cessioni a titolo gratuito” spalmando il peso di questi indicatori su “tasso di regolarità” e “tasso di classificazione dei residui attivi”.

Le parti hanno nuovamente manifestato la necessità di dedicare un appuntamento a settembre per la verifica complessiva dello stato di avanzamento del piano di produzione dell’Agenzia.

Roma, 14 luglio 2010

p. la Delegazione FP CGIL Ag. Demanio
(D. Gamberini / AM Scarpati)

p. FP CGIL Nazionale Funzioni Centrali
(V. Di Biasi)

 

 
 
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