Agenzia delle Dogane – Firmato l’Accordo sul Budget di sede anno 2009, la CGIL/FP non firma la dichiarazione di intenti sul CCNI

18 Luglio 2011

Firmato l'Accordo sul Budget di sede anno 2009, la CGIL/FP non firma la dichiarazione di intenti sul CCNI

Come anticipato nel nostro ultimo comunicato si è tenuta in data 07.06.2011 il previsto incontro con l’Agenzia delle Dogane per affrontare la suddivisione del budget di sede per l’anno 2009 le cui risorse sono pari a euro 4.526.681.

L’accordo raggiunto ha previsto l’assegnazione a tutte le Direzioni Regionali di importi aumentati delle quote necessarie per retribuire le prestazioni in RSP effettuate dalle lavoratrici e dai lavoratori doganali nell’anno 2009.

Riteniamo questo accordo soddisfacente anche se sana parzialmente (la quota utilizzata è inferiore da quella tagliata dagli organi di controllo) la questione della mancata certificazione da parte della Ragioneria dello Stato dell’ istituto della RSP.

Naturalmente questa mancata certificazione apre a nostro giudizio gravi problemi per l’anno in corso in quanto come abbiamo già sostenuto è stato colpito uno degli istituti contrattuali fondamentali per assicurare l’operatività delle dogane.

La ripartizione fra le varie Direzioni Regionali del budget di sede è avvenuta come per il 2008 sulla base dei criteri della produttività individuale, in percentuale al raggiungimento della quota incentivante e al numero dei dipendenti.

Per quanto riguarda il 2009 , nell’ambito delle varie contrattazioni locali, oltre a discutere come ripartire le singole voci che compongono il budget di sede, una quota sarà utilizzata per retribuire quel personale che nell’anno di riferimento ha effettuato prestazioni in RSP.

Vale la pena sottolineare che prima di ripartire gli importi sono state detratte le somme di 65.000 euro per Ufficio di Gioia Tauro e di 15.000 euro per la SOT di Passo del Fuscagno come previsto nel precedente accordo.

La riunione è proseguita sul secondo ordine del giorno, integrato dall’Amministrazione, relativamente a comunicazioni riguardanti il CCNI dell’Agenzia delle Dogane.

Come CGIL/FP abbiamo valutato positivamente tale integrazione dato lo stato di incertezza che si vive negli Uffici Doganali al seguito del venir meno, per effetto d.lgs 150/2009, degli Istituti contrattuali Integrativi.

La stessa Amministrazione durante la riunione ha più volte sottolineato, con estrema chiarezza , che il venir meno dell’efficacia del CCNI è attribuibile al d.gs 150/09, cosa peraltro sempre sostenuto dalla nostra O.S.
Ciò che invece ci lascia perplessi è che alla fine si sia addivenuti ad una dichiarazione congiunta, NON FIMATA DALLA CGIL/FP, che individua la necessità di un nuovo sistema di relazioni sindacali richiamando l’accordo separato del 4 febbraio, e dei nuovi assetti contrattuali previsti dall’accordo del 22 gennaio. Credo sia superfluo ricordare che i citati accordi non sono stati firmati dalla CCGIL FP, in quanto peggiorativi dal punto di vista economico e normativo, che hanno come norma di riferimento proprio il d.lgs 150/2009, responsabile principale della riduzione degli spazi contrattuali.
Ricordiamo che l’accordo del 4 febbraio prevedeva, entro 15 giorni dalla stipula dell’accordo, l’invio all’ARAN delle linee guida per definire un nuovo quadro di relazioni sindacali.

Se si pensa che da quella data sono passati 4 mesi, e nessuna direttiva è stata inoltrata, è comprensibile capire la mancanza di certezze per i dipendenti doganali.

Quello che sostenevamo purtroppo sta avvenendo, il d.lgs. 150/2009 sta minando la funzionalità della Pubblica Amministrazione e nel caso di specie dell’Agenzia delle Dogane, distruggendo di fatto la contrattazione integrativa che ne sta alla base.

Come CGIL/FP avremmo condiviso un’altra dichiarazione d’intenti che partendo dai disagi che giornalmente vivono le colleghe ed i colleghi nei posti di lavoro, stabilisse un percorso per confermare o rivedere gli istituti contrattuali che sono venuti meno in base al d. lgs. 150/09. Una dichiarazione di intenti che avrebbe dovuto già prevedere un percorso calendarizzato sui vari istituti contrattuali non direttamente oggetto del d. lgs. 150/2009 quali RSP, disagiata, confine, posizioni organizzative, budget di sede.

In ultimo, ma di assoluto rilievo, ci crea sconcerto come sindacato l’ultimo capoverso della dichiarazione congiunta Amministrazione e OO.SS laddove si afferma che “riguardo alla fase di confronto apertasi non appaiono utili alla ricerca di positive soluzioni delle problematiche legate al CCNI dell’Agenzia eccessive contrapposizioni di tipo conflittuale.”

Crediamo che nessuna O.S. dovrebbe sollevare il conflitto strumentalmente, ma soltanto quando non si riesce ad instaurare un rapporto di reciproco ascolto e di risoluzione dei problemi.

Ed è questo che a nostro giudizio è avvenuto. Come CGIL/FP non ci siamo mai sottratti e non ci sottrarremmo in futuro al confronto, anche aspro se necessario, ma sempre nell’ottica di dare risposte positive.
Nelle varie ed eventuali, ieri è stata affrontato il tema del riconoscimento del tempo di viaggio per determinati servizi come orario di servizio effettivo.

Le OO.SS. hanno evidenziato le interpretazioni di talune strutture regionali o interregionali, che purtroppo penalizzano in maniera particolare i dipendenti impegnati in tali servizi.

Crediamo sia necessario affrontare con urgenza questo tema in una apposita riunione e al riguardo formuleremo una richiesta per iscritto all’Amministrazione.

Apprendiamo, tra l’altro, nelle ultime ore di oggi di una convocazione nell’Agenzia delle Dogane per il giorno 22 giugno p.v. avente per oggetto turnazioni e varie ed eventuali.

Roma 08.06.2011

                          CGIL FP Nazionale                                                 CGIL FP Nazionale
             Coodinamento Agenzia delle Dogane                              Comparto Agenzie Fiscali
                       Giovanni Pastorino                                               Luciano Boldorini
 

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