Agenzia delle Dogane: Volantino piano aziendale 2009

18 Luglio 2011

Volantino

 


AGENZIA DELLE DOGANE

PIANO AZIENDALE 2009
ALTRO CHE SILENZIO

La discussione sul piano aziendale dell’Agenzia delle Dogane mette in evidenza, in tutta la sua drammaticità ciò che come Fp Cgil diciamo da tempo: le risorse per i lavoratori non ci sono!

Quello che non comprendiamo è lo stupore di alcune OO.SS. dopo aver firmato contratti a perdere, che oltre aver prodotto aumenti contrattuali particolarmente bassi, hanno accettato la logica del decreto Brunetta di taglio del salario accessorio e di trattamento “reclusorio” della malattia, dopo aver cambiato le regole contrattuali in peggio rispetto a quelle vigenti,qualche dubbio sulla vera vocazione di queste OO.SS. è venuto.

Naturalmente come più volte denunciato dalla CGIL/FP, tutto ciò è avvenuto in assenza di consultazione fra i lavoratori, senza nessun processo referendario, senza che le altre OO.SS. abbiano mai accettato nessun tipo di invito, provenienti da più parti, anche dalle RSU di molti Uffici, ad una discussione unitaria sul merito degli Accordi firmati con l’ARAN o col Governo.

Per ritornare alla riunione di Lunedì 4 maggio sui Piani Aziendali dell’Agenzia delle Dogane crediamo sia giusto sottolineare anche come CGIL/FP qualche punto di quella discussione.

Principalmente quello che in quella sede si è inequivocabilmente compreso, è che il maggior alimentante del salario accessorio dei dipendenti dell’Agenzia delle Dogane, il famosissimo “comma 165”, è sparito (come da noi più volte denunciato) e che quindi per far fronte alle più che legittime richieste dei dipendenti sarà necessario fare ricorso agli eventuali risparmi delle Agenzie, fatto salvo che questi risparmi ci siano.

Ora a parte lo stupore di qualcuno sulla sparizione del comma 165 che era già scritto nei contratti firmati da qualche sigla sindacale a fine 2008, e da noi fermamente avversato, abbiamo capito, che l’Agenzia delle Dogane dispone di risparmi per il 2008 e forse per il 2009 che possono far fronte ai tagli sul salario accessorio portati avanti da questo Governo.

Naturalmente sarà necessario in questo caso una forte capacità sindacale, e ci auguriamo unitaria, per costringere l’Agenzia ad implementare i fondi di Amministrazione in maniera sostanziosa, ma sarebbe anche necessario una unitaria mobilitazione contro il Governo che con queste misure mette in difficoltà le pubbliche amministrazioni e le condizioni salariali dei dipendenti.

La CGIL come da tempo avviene farà la sua parte.

Sul resto del piano aziendale è chiaro che questo Piano appare fortemente in difesa proprio per la mancata attribuzione di risorse economiche all’Agenzia che naturalmente producono effetti negativi sulla gestione della stessa.

Per quanto riguarda il personale, nel Piano Aziendale, sottolineiamo a nostro avviso 2 elementi positivi:
* da una parte la volontà espressa in maniera chiara di convertire 710 contratti di formazione lavoro (CFL) nel 2009 quindi prima della scadenza naturale dei 2 anni per cui questi contratti sono stati firmati;
* dall’altra che dopo mille e mille difficoltà l’Amministrazione programma di definire l’annosa questione dei 251 passaggi dalla 2^ alla 3^ area datati ancora anno 2001.

Su questo punto ci preme sottolineare che non comprendiamo quanto scritto nel volantino della CISL. Se questa O.S. dispone di informazioni riservate come pare scritto nel volantino circa le modalità attuative di questi passaggi, non dovrebbe a nostro avviso scriverlo su un volantino, ma dovrebbe con molta semplicità tirare fuori copia del decreto denunciato, fatto salvo di giustificarne la provenienza, e chiarendo di esserne venuti a conoscenza da parte di fonti riservate di una cosa per noi assolutamente impossibile da sapere.

Noi sappiamo invece che dopo ricorsi e controricorsi la vicenda dei 251 posti messi a concorso verrà definita, senza sapere da parte nostra quale orientamento giurisprudenziale applicherà l’Amministrazione, ma che, dato importante vengono salvaguardati i posti messi a concorso nell’ormai lontanissimo 2001.

Per quanto riguarda i restanti 550 passaggi su cui c’è un Accordo firmato, non crediamo che siano spariti, ma che molto correttamente sia necessario definire prima la vicenda dei 251 per non cadere, come già successo in passato, purtroppo, in pesanti contraddizioni che trovano peraltro continui ricorsi da parte dei dipendenti.

A riguardo l’Amministrazione sostiene di stare predisponendo le procedure per questi 550 passaggi, naturalmente qualora questo in tempi brevi non avvenisse, come CGIL/FP interverremmo immediatamente affinchè la vicenda non si dilunghi.

Roma, 07.05.2009

p. il Coordinamento Naz.le Dogane       p. il Coordinamento Naz.le Agenzie Fiscali
             Pastorino Giovanni                                                       Giovanni Serio

 
 

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