Agenzia delle Entrate – Catania – Documento sindacale unitario

18 Luglio 2011

Catania – Documento sindacale unitario

Al Signor Direttore
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale di Catania S E D E

Al Signore Direttore
Ufficio Controlli di Catania S E D E

Al Signor Direttore
Ufficio Territoriale di Catania S E D E

Al Signor Direttore
Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale Sicilia
Via Konrad Roentgen, 3 90146 – Palermo

Alle Organizzazioni Sindacali Regionali LORO
SEDI

 
 

Da fin troppo tempo assistiamo a continue riforme su riforme nell’ambito dell’Amministrazione Finanziaria,
senza che queste abbiano prodotto significativi risultati, anzi tutto ciò si è negativamente ripercosso esclusivamente sui
dipendenti.

Tale situazione si è concretamente aggravata dal continuo depauperamento degli organici per l’ondata
pensionistica degli ultimi anni a cui non ha corrisposto alcun reintegro, con l’inevitabile ed insostenibile aggravio dei
carichi di lavoro individuali.
Ciò nonostante, l’Amministrazione Finanziaria, sorda ed insensibile a qualsiasi sollecitazione reiteratamente
portata avanti dalle Organizzazioni Sindacali insieme alle R.S.U., propone ed impone il raggiungimento di obiettivi
cosiddetti sfidanti, ma assurdi e sicuramente irraggiungibili, considerando lo stato attuale degli organici.

Tali preoccupanti disfunzioni non possono che determinare uno scadimento dei servizi erogati con il
conseguente peggioramento dei già precari rapporti tra i dipendenti e l’utenza che identifica in questi ultimi i
destinatari di una pessima gestione.
A fronte di tutto ciò, l’A.F., principale responsabile della situazione attuale, esclusivamente preoccupata della
“tutela” del cittadino contribuente, mai del cittadino dipendente, non garantisce in alcun modo i propri dipendenti
ribaltando agli stessi le proprie responsabilità.

In ogni caso le OO.SS. saranno sempre vigili affinchè i lavoratori non debbano essere chiamati a rispondere di
qualsivoglia responsabilità per le eventuali prescrizioni di atti ed altre omissioni determinate da un carico di lavoro che,
diventando sempre più inversamente proporzionale agli organici, non è più sostenibile nonostante l’abnegazione e la
diligenza con cui opera quotidianamente.

Firmato

          CGIL-F.P.           CISL FP           UIL-P.A.           CONFSAL-SALFI           F.L.P.
            Garufi               Bova          Gagliano                Morace                Raciti

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