Agenzia delle Entrate – Comunicato CAM – ASSISTENZA AI CONTRIBUENTI – ORARIO DI LAVORO

18 Luglio 2011

Comunicato CAM – ASSISTENZA AI CONTRIBUENTI – ORARIO DI LAVORO

 
 
Nella riunione del 19 aprile sono state affrontate inoltre le problematiche attinenti ai CAM. La riunione era stata sollecitata più volte da tutte le OO.SS a seguito dell’utilizzo da parte dell’Agenzia di strumenti di controllo a distanza dell’attività del lavoratore ( CCpulse e cognos), violando l’art. 4 dello Statuto dei lavoratori. Dopo la sentenza del giudice del lavoro di Cagliari, che ha riconosciuto CCpulse uno strumento potenzialmente utilizzabile per il controllo a distanza, è stato chiesto all’Amministrazione di disattivare il sistema anche negli altri CAM.
La riunione è stata utile per avviare un confronto per analizzare le prospettive future delle attività dei CAM, dei COP e di tutta l’area assistenza ai contribuenti. La necessità di migliorare e rendere il servizio più efficiente, anche in considerazione di richieste sempre più pressanti da parte dei contribuenti, obbliga l’Amministrazione ad attivare strumenti sempre più mirati alle varie tipologie di utente. Considerato che l’Amministrazione ha anticipato il progetto di assegnare ai CAM ulteriori carichi di lavoro, abbiamo ritenuto necessario continuare la discussione nei primi giorni della prossima settimana. L’incontro è stato fissato per il prossimo 27 aprile.

In chiusura di riunione l’Amministrazione ha fornito alle OO.SS l’informativa sul part-time e l’orario di lavoro. Sono due argomenti delicati per le ricadute negative che potrebbero avere sul personale, che meritano una attenta riflessione da parte di tutti i lavoratori. Riteniamo necessario ed urgente avviare con l’Amministrazione un confronto partendo dalla considerazione che il CCNL regola e consegna alla contrattazione locale l’articolazione dell’orario di lavoro, la flessibilità, la pausa pranzo, i turni, la banca delle ore. Il D.lgs 150 del 2009 e le modifiche apportate al D.lgs 165 del 2001, non hanno dato ai dirigenti la potestà decisionale su tali materie.

Dal punto di vista lavorativo una prima analisi dell’informativa ci porta alla seguente riflessione: se verranno aumentate le ore di apertura degli sportelli, si passerebbe dalle attuali 24 alle 32 ore settimanali , e considerato che l’organico degli uffici non è aumentato, è d’obbligo chiedersi quali attività verranno depotenziate.
E’ di oggi il grido di dolore del Ministro Tremonti: Basta con i controlli fiscali, gli accessi e le verifiche alle imprese. Un’oppressione fiscale che dobbiamo interrompere. Deve esistere il diritto per le imprese a dire ” non mi rompete più di tanto”.

E SE I DUE FATTI FOSSERO COLLEGATI? PIU’ ATTIVITA’ DI SPORTELLO E MENO VERIFICHE?

Il 27 aprile chiederemo all’Agenzia spiegazioni in merito.

Roma, 21 aprile 2011
 
                                                                                      CGIL FP NAZIONALE 
                                                                             Comparto Agenzie Fiscali aams
                                                                                       Luciano Boldorini


 
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