Agenzia delle Entrate – Resoconto incontro regionale 15 ottobre 2010 su posizioni organizzative e telelavoro

18 Luglio 2011

Resoconto incontro regionale 15 ottobre 2010 su posizioni organizzative e telelavoro

Alle Lavoratrici e ai Lavoratori
Agenzia delle Entrate
Uffici della Toscana
LORO SEDI

 
 

Oggetto: Agenzia delle Entrate – Resoconto incontro Direzione Regionale/OO.SS. su applicazione ipotesi di accordo su posizioni organizzative e incarichi di responsabilità; informativa su applicazione accordo sul telelavoro.

Il giorno 15 ottobre si è svolto in Direzione Regionale un incontro con all’ordine del giorno l’ipotesi di accordo sulle posizioni organizzative e le informazioni sul telelavoro.
Sul primo punto il Direttore Regionale ha illustrato la questione riferendo che il confronto verterà inizialmente solo sulle procedure relative agli incarichi non dirigenziali, mentre in seguito si svolgerà la discussione sugli incarichi di responsabilità.
Il Direttore ha innanzitutto precisato che la decisione più delicata è stata quella di non modificare le indennità previste dall’accordo nazionale per le 18 posizioni previste nella nostra regione, in quanto il vincolo di budget obbliga, all’aumento dell’importo previsto per una posizione organizzativa, la corrispondente riduzione dell’importo previsto per altra posizione. In pratica vale il principio di togliere a qualcuno per dare a qualcun altro. Per tale conseguenza la DR ha valutato che una indennità più bassa di quella minima sarebbe insufficiente a ricompensare l’impegno e le responsabilità assunte nello specifico incarico; pertanto ha preso la decisione di non variare gli importi previsti da Roma.
Il bando sarà pubblicato prevedibilmente il 15 novembre prossimo mentre le domande dovrebbero essere presentate entro la fine di novembre.
Le selezioni si svolgeranno entro il mese di dicembre e gli incarichi saranno conferiti all’inizio del 2011. Il percorso prevede un colloquio per tutti i candidati.
Solo per i candidati che non hanno attualmente un incarico ex art. 17 è prevista anche una prova di assesment per valutare il possesso delle caratteristiche richieste dal bando.
Il Direttore Regionale si è impegnato a consegnarci un prospetto con l’indicazione della localizzazione delle posizioni e i compensi collegati. Provvederemo a trasmetterlo non appena ci verrà dato.
Sugli incarichi di responsabilità la Direzione Regionale sta esaminando, insieme ai Direttori Provinciali, la struttura dei singoli uffici al fine di valutare la distribuzione del personale più idonea e quella organizzativa ottimale. Ci ha informati che la procedura per l’assegnazione degli incarichi di responsabilità dovrebbe partire nei primi mesi del 2011.
Da parte nostra abbiamo voluto sottolineare alcune questioni.
Abbiamo fatto presente al Direttore che la discussione si sta svolgendo in un quadro delineato solo da un’ipotesi di accordo in attesa di certificazione e di tale situazione dobbiamo tenere conto nel corso della discussione fino a che non ci sarà la sottoscrizione definitiva che, a questo punto, auspichiamo avvenga in tempi brevi per dare maggiore stabilità al modello organizzativo, pur mantenendo tutte le contrarietà, già ampiamente manifestate, sulla riorganizzazione in corso oramai da oltre un anno e mezzo. E’ infatti sotto gli occhi di tutti il forte malessere organizzativo presente negli uffici, effetto delle scelte operate unilateralmente dall’Amministrazione, sia rispetto agli obiettivi da raggiungere, sia per la mancata considerazione delle necessità dei dipendenti, materiali e professionali. Risultano a questo punto ancora più evidenti gli effetti del blocco del rinnovo del CCNL fino al 2013 e della nuova regolamentazione del rapporto di pubblico impiego.
Intendiamo sottolineare, richiamando un punto preciso dell’ipotesi di accordo, la necessità che la procedura, anche per l’art. 18 e per la fase di assegnazione di incarichi in via transitoria, sia “governata”, nell’ambito del sistema di partecipazione sindacale vigente, dalla Direzione Regionale in modo da garantire uniformità in tutta la regione e il rispetto delle compatibilità economiche. A tal proposito abbiamo fatto presente di avere avuta notizia di un interpello, bandito per un incarico di responsabilità in una DP, che fa riferimento all’ipotesi di accordo del 5 agosto senza concerto con la Direzione Regionale, né confronto con le OO.SS., così come previsto dall’ipotesi di accordo nazionale.
Tra le clausole dell’accordo nazionale abbiamo segnalato la nostra contrarietà sulla possibilità di assegnare incarichi in posizioni diverse da quelle per le quali il candidato prescelto ha fatto interpello; su questo abbiamo chiesto che, se dovesse verificarsi tale ipotesi, ci sia la massima trasparenza, cosi come massima trasparenza deve essere data al percorso di selezione con la pubblicazione degli elenchi divisi nelle varie fasce di punteggio, come previsto dagli accordi ancora vigenti.
Abbiamo osservato che l’individuazione delle posizioni organizzative e degli incarichi di responsabilità può essere, a nostro avviso, anche l’occasione per rivedere la struttura attuale delle DP e risolvere le gravi criticità che si sono manifestate sia negli UT che negli Uffici Controllo. Criticità presenti anche nelle enclave per la carente azione di coordinamento con la sede provinciale; a tal proposito abbiamo proposto di utilizzare la possibilità, prevista dall’ipotesi di accordo, di individuare un capo area che coordini le attività dell’enclave e si assuma la responsabilità gestionali e organizzative della stessa.
Infine abbiamo fatto presente la necessità che venga evidenziato nel bando per le posizioni organizzative che è ancora vigente l’accordo che incentiva la mobilità e prevede una indennità in base alla distanza della sede di assegnazione dalla propria residenza.
Il Direttore Regionale ha condiviso pienamente la nostra richiesta di trasparenza delle procedure e la necessità che tutto il percorso, compreso quello relativo al conferimento di incarichi in via transitoria, sia presidiato dalla Direzione Regionale per assicurare le compatibilità economiche e la massima uniformità nelle valutazioni e nelle selezioni. Ha precisato poi che eventuali incarichi di responsabilità possono essere conferiti con l’intesa che non danno diritto alla relativa indennità in assenza di risorse a ciò disponibili.
Infine, pur rendendosi conto della necessità di ottimizzare l’organizzazione delle enclave e dichiarando un impegno in tal senso, non ha condiviso la nostra proposta di individuare “capi area delocalizzati”, ritenendo più funzionale una migliore e più ampia distribuzione delle deleghe ai “capi team delocalizzati”. Comunque la discussione su tali argomenti avverrà a tempo debito sulla base della conoscenza più approfondita delle diverse realtà.
La discussione è poi proseguita con le informazioni sul telelavoro per le 6 possibilità previste nella nostra regione. Saranno probabilmente accolti solo due progetti, sui cinque presentati, in quanto solo questi hanno tutte le caratteristiche previste dal bando. Abbiamo chiesto ed ottenuto che coloro i quali hanno presentato progetti non accolti possono ancora integrarli al fine di essere nuovamente valutati.

Saluti.

                     p. Coord. Reg. Agenzia delle Entrate                           p. FP CGIL Toscana
                              G. Majeli – A. Morabito                                       S. Bartuccio

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto