Agenzia delle Entrate: comunicato orario di lavoro – DP Veneto

18 Luglio 2011

 

Oggi, 22 ottobre, si è tenuto il previsto incontro in DRE per discutere dell’orario di lavoro da attuare negli Uffici territoriali delle Direzioni Provinciali.

In premessa, la DRE ha esposto i motivi per cui ritiene necessario rivedere gli accordi sull’orario di lavoro ora vigenti. Tra essi, ha indicato innanzitutto il rispetto della Legge 626/94 che impone alle pubbliche amministrazioni misure di vigilanza cui non è possibile derogare; ragioni di economicità che consigliano una generale razionalizzazione degli orari di apertura degli uffici, con i conseguenti obblighi di riscaldamento e di condizionamento adeguati, cui è strettamente connessa l’esigenza di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente; non ultima, infine, l’attuale situazione di particolare “attenzione” dell’opinione pubblica nei confronti dei lavoratori statali.
Inoltre, la DRE ha manifestato la necessità di un’omogeneizzazione dei comportamenti di tutti gli uffici per tenere analoga condotta con tutti i dipendenti.

La CGIL ha confermato l’opposizione a qualsiasi modifica unilaterale dell’Agenzia delle Entrate, proprio in un periodo già provocherà molti disagi alle persone.
Abbiamo anche presentato un documento che conteneva considerazioni, condivise poi anche da altre OO.SS. (e che vi alleghiamo), che ha contribuito ad orientare la discussione sulle richieste pervenuteci dai vari uffici e da noi sottoposte all’attenzione della DRE confrontandole con quanto disposto dal CCNL.

La DRE ha presentato una ipotesi di accordo con alcune aperture e con alcune proposte favorevoli, ma anche con molte restrizioni, che è stata ampiamente discussa ed alla quale le OO.SS. hanno chiesto modifiche sostanziali-. Uno dei punti maggiormente dibattuti è stato quello della definizione degli orari di apertura al pubblico che, per quanto prerogativa dell’Agenzia delle Entrate, condizionano in modo rilevante le tipologie di orario dei lavoratori.

L’Amministrazione ha, quindi, accettato molte delle richieste ma, in particolare sull’orario di apertura degli uffici (prima indicata alle ore 8 e successivamente modificata alle 7 e 45), non ha ritenuto di poter accogliere completamente le richieste sindacali.

Come CGIL ci siamo dichiarati soddisfatti dell’accoglimento delle nostre osservazioni ma abbiamo chiesto una pausa per verificare quanta incidenza avrebbe sulle persone la variazione dell’orario di ingresso in ufficio, cosa che avevamo già concordato anche con altre OO.SS., chiedendo nel frattempo il ripristino delle condizioni precedenti e che qualsiasi modifica dovrà essere eventualmente introdotta solo quando verranno attivate le nuove strutture provinciali e dopo contrattazione con le RSU e con i rappresentati territoriali.

Tutti i sindacati hanno convenuto su questa soluzione proponendo un nuovo incontro che è stato fissato per il giorno 3 novembre prossimo ed in cui si discuterà anche la definizione dell’ultima fase della mobilità regionale 2008 che ha subito un rinvio a causa della proroga del tirocinio dei vincitori del concorso ed alla cui assunzione definitiva è legata la conclusione della procedura.

A seguito di una specifica richiesta della CGIL per un deciso intervento della DRE sull’ufficio di Arzignano, si è anche convenuto che, il 5 novembre prossimo, per evitare una denuncia al Pretore del Lavoro, la DRE interverrà ad un ulteriore incontro per tentare di arrivare ad una conciliazione.

Venezia, 22 ottobre 2009

Per la CGILFP Veneto        Per la CGILFP Veneto
Coordinamento delle Agenzie Fiscali            Delegazione Trattante Agenzia Entrate

Carmine RUOCCO           AGOSTINO DI MARIA

 
 
 

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