Agenzia delle Entrate: FPS 2009 e calcolo dei riposi giornalieri e delle assenze di cui al comma 5 dell’art. 71 della legge 133/2008

18 Luglio 2011

FPS 2009 e calcolo dei riposi giornalieri e delle assenze di cui al comma 5 dell'art. 71 della legge 133/2008

 
 
Trieste, 15 aprile 2011

Al Direttore Regionale della Direzione Regionale delle Entrate
del Friuli Venezia Giulia
Paola Muratori

 
 

In questi giorni si stanno svolgendo negli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, anche in Friuli Venezia Giulia, gli incontri sindacali ai fini della determinazione di quanto dovuto alle lavoratrici ed ai lavoratori in termini di produttività 2009, così come previsto dall’accordo sindacale nazionale siglato lo scorso 14 gennaio.
In proposito mi risulta che la Direzione Centrale del Personale dell’Agenzia delle Entrate ha fornito a tutti gli Uffici istruzioni operative in merito alla suddetta intesa che non prevedono l’inclusione, fra le assenze da considerarsi presenze, dei riposi giornalieri ex artt. 39 e 40 del D.lgs. 151/2001 che, invece, la norma stessa definisce “ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro”.
E’ evidente che quegli Uffici dell’Agenzia delle Entrate che provvederanno a liquidare la produttività 2009 sulla base di un numero di ore depurato dai riposi giornalieri di cui trattasi, in palese violazione della normativa vigente, creeranno un ingiusto danno economico alle lavoratrici e ai lavoratori interessati che, a quel punto si vedranno costretti ad aprire un contenzioso nei confronti di questa Agenzia per poter ottenere quanto a loro dovuto. E’ altrettanto evidente che l’ organizzazione sindacale che rappresento, sosterrà, anche legalmente, le suddette lavoratrici e lavoratori nei loro eventuali contenziosi.
Premesso quanto sopra chiedo, quindi, che vengano fornite con urgenza da codesta Direzione Regionale agli Uffici delle Entrate del Friuli Venezia Giulia, chiare indicazioni in merito alle ore da considerare nel calcolo della produttività 2009 dovuta ai lavoratori che includano, appunto, anche i riposi giornalieri di cui agli artt. 39 e 40 del D.Lgs.151/2001.
Parimenti a quanto accaduto per i riposi giornalieri, mi risulta che la Direzione Centrale succitata, sempre con le istruzioni di cui trattasi, non ha previsto nemmeno l’ inclusione, nel calcolo della produttività 2009, delle seguenti fattispecie di assenze :
1) assenze dovute alla fruizione di permessi per lutto;
2) assenze per citazione a testimoniare e per l’espletamento delle funzioni di giudice popolare;
3) permessi in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o parente entro il secondo grado
di cui all’articolo 4, comma 1, della legge 53/2000;
4) permessi a favore dei dipendenti portatori di handicap grave di cui all’articolo 33, comma 6, della legge 104/92.
Anche con un rapido sguardo è indubbio che le suddette assenze sono accomunate da particolari caratteristiche di rilevanza e delicatezza sociale. Osservo, in proposito, che perfino il Ministro Brunetta, che credo non possa essere accusato di accondiscendenza nei confronti dei dipendenti pubblici, nel momento in cui, con il comma 5 dell’art. 71 della legge 133 del 2008, poi abrogato, aveva tagliato tutte le assenze che i vari accordi del Pubblico impiego equiparavano a presenze ai fini della remunerazione con i fondi di produttività, aveva comunque disposto il salvataggio, per i fini anzidetti, delle assenze sopraelencate.
Ora, premesso che l’abrogazione del suddetto comma 5 non vieta affatto di equiparare a presenze le assenze sopraelencate ai fini della remunerazione dei fondi di produttività e che l’accordo nazionale siglato in materia il 14 gennaio scorso altrettanto non lo esclude, ritengo che si debbano considerare le stesse, anche in ossequio a criteri di equità, alla stregua di presenze ai fini del calcolo della produttività.
Chiedo quindi che, in merito alle assenze che l’art. 71, comma 5 della legge 133/2008 aveva ritenuto meritevoli di tutela, codesta Direzione Regionale, in aderenza alla sensibilità che Lei ha sempre dimostrato nel trattare le problematiche relative al personale, dia disposizioni agli Uffici ai fini della loro equiparazione a presenze nel calcolo della produttività 2009.

Resto in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro e Le porgo un cordiale saluto.

                                                                                   Rossella Potocco
                                                                            (FP CGIL Fvg Agenzie Fiscali)

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