Agenzia delle Entrate: incontro del 15 marzo – Ultime sulla… riorganizzazione, sui passaggi di area, sul telelavoro e sulla formazione

18 Luglio 2011

Comunicato

 
Agenzia delle Entrate. Ultime sulla… riorganizzazione, sui passaggi di area, sul telelavoro e sulla formazione.

Con notevole ritardo sui tempi previsti è proseguito in data odierna il confronto sulla riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate, non condivisa dal sindacato.
All’inizio dell’incontro l’Amministrazione ci ha informato sui termini di scadenza del Bando di selezione interna per il passaggio dalla seconda alla terza area, prorogati di due settimane per esigenze tecniche. Infatti siamo stati informati che la stragrande maggioranza dei dipendenti interessati alla procedura, a ridosso della scadenza, non avevano ancora attivato le procedure informatizzate di presentazione delle domande, pertanto l’Amministrazione è stata costretta a rinviare il termine di presentazione delle stesse per consentire il corretto invio telematico a tutti gli interessati.
Abbiamo continuato, insieme con le altre OO.SS., a sostenere la necessità di una soluzione sindacale delle vicende legate alle vecchie procedure di passaggio dalla seconda alla terza area, trovando nell’Amministrazione una disponibilità di massima che andrà verificata al momento in cui saranno fatte proposte concrete. Ci ha comunicato anche una disponibilità a rivedere le retrocessioni già disposte in alcune regioni (Emilia Romagna) dei colleghi interessati alle sentenze in questione.
Siamo stati infine informati che ad oggi, 15 marzo, l’Amministrazione non conosce ancora il contenuto della sentenza del Consiglio di Stato sui ricorsi avverso le sentenze del TAR relative ai passaggi dalla seconda alla terza area.

Sul primo punto all’ordine del giorno, relativo al processo di attivazione delle Direzioni Provinciali, l’Amministrazione ci ha informato che, a poco più di un anno dall’avvio delle sperimentazioni, sono state attivate 88 DDPP su 111, rispettando il principio della volontarietà e quello del compattamento a livello provinciale di quattro attività (controllo medie dimensioni, area legale, area di staff e rimborsi IVA), sulla base della prevalenza delle attività svolte.
Siamo stati informati che circa il 10% del personale è rimasto “delocalizzato” a seguito di scelte territoriali che hanno privilegiato la permanenza nelle sedi di lavoro sub provinciali dei dipendenti dell’area controllo non coinvolti nelle 4 attività obbligatoriamente compattate a livello provinciale.
Comunque l’Amministrazione ci ha tenuto a chiarire che la “realizzazione a tendere del modello prevede la compattazione a livello provinciale anche di queste attività del controllo”, allo stato attuale ancora presenti presso gli Uffici territoriali. Per il raggiungimento dell’obiettivo a tendere saranno previsti “interpelli provinciali, regionali e nazionali”, con criteri da concordare, e sarà attivata anche la leva formativa del personale.

Riportiamo di seguito le DDPP ancora da istituire:
PIEMONTE, Torino,
LOMBARDIA, Milano, Bergamo, Brescia,
VENETO, Treviso, Venezia, Vicenza,
LIGURIA, Genova,
ABRUZZO; Chieti, Teramo,
LAZIO, Latina, Frosinone,
CAMPANIA, Napoli, Salerno, Caserta,
SICILIA, Palermo, Trapani, Agrigento, Messina, Siracusa.
E’ stato infine ribadito dall’Amministrazione la volontà, con questa riorganizzazione, di centralizzare a livello provinciale l’attività di direzione ed indirizzo del controllo mentre, nell’immediato, potrebbe non esserci, come in effetti è accaduto in diverse realtà, il corrispondente accentramento provinciale delle attività operative conseguenti che, quindi, possono essere o rimanere delocalizzate secondo le diverse necessità dei territori.
Su questo punto all’ordine del giorno la riunione è stata aggiornata a breve per discutere della proposta che l’Amministrazione farà sulle nuove posizioni organizzative.

Ci è stato poi fornito un PROGETTO DI TELELAVORO DOMICILIARE il cui testo provvederemo ad inviare quanto prima, e che interesserà circa 100 persone distribuite proporzionalmente fra tutte le regioni.

Tale progetto è rivolto a tutti i dipendenti di tutti gli uffici centrali e periferici per le attività telelavorabili, da individuare, aventi i seguenti requisiti:
1. autonomia operativa,
2. supporto mezzi informatici,
3. nessun contatto con i contribuenti,
4. attività misurabili/pianificabili.

Ci siamo riservati di valutare la proposta dell’Amministrazione che sarà discussa in un prossimo incontro, anche sulla base delle osservazioni che ci perverranno dai territori sulla base della documentazione consegnataci che provvederemo a trasmettere quanto prima.

Infine ci è stato presentato il PIANO FORMATIVO per l’anno 2010 con l’elenco dei corsi a catalogo della SCUOLA SUPERIORE ECONOMIA E FINANZE e di quelli gestiti dall’UFFICIO CENTRALE DI FORMAZIONE dell’Agenzia e dalle DIREZIONI REGIONALI. La prima curerà in particolare la formazione teorica, i secondi, attraverso una centralizzazione dell’attività, quella di tipo applicativo.

Roma, 15 marzo 2010 

 

Comparto Agenzie Fiscali

Per il Coordinamento Agenzia delle Entrate FP CGIL
L. Boldorini S. Bartuccio

 
 
 
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