Agenzia delle Entrate: Revisione assetto organizzativo della Direzione Provinciale di Bolzano

18 Luglio 2011

Lettera unitaria

 
CGIL/AGB CISL/SGB UIL/SGK ASGB
Federazioni Pubblico Impiego Alto Adige/Südtirol
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Bolzano, 28 Maggio 2010

Al Signor Direttore dell’Agenzia delle Entrate
Dott. Attilio Befera R O M A

Al Signor Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano dott. Luis Durnwalder
B O L Z A N O

Al Comitato d’ intesa ex art. 13 DPR 752/76
B O L Z A N O

Al Signor Commissario del Governo per la
Provincia Autonoma di Bolzano
Dott. Fulvio Testi B O L Z A N O

Al Signor Direttore Centrale del Personale
Dott. Girolamo Pastorello R O M A

Al Signor Direttore Provinciale pro tempore
Dott. Goffredo Piscopo B O L Z A N O

Alle OO.SS. naz.li di categoria R O M A
Alle Segreterie Confederali B O L Z A N O

Oggetto: Revisione assetto organizzativo della Direzione Provinciale di Bolzano.

Le scriventi OO.SS. rappresentano il proprio dissenso e la ferma contrarietà alla revisione dell’ assetto organizzativo della Direzione Provinciale dell’ Agenzia delle Entrate di Bolzano di cui al provvedimento direttoriale prot.n. 66622 in data 27.04.2010.
Il nuovo modello organizzativo prospettato oltre che essere in palese contrasto con il disposto dell´art. 32-quarter, comma 14 del D.P.R. 752/76, (“Le funzioni di direzione dei servizi e l´amminstrazione delle risorse umane, ivi compresa la contrattazione di raccordo per le peculiaritá relative all´articolo 89 dello statuto della regine Trentino-Alto-Adige e delle relative norme di attuazione, nelle agenzie di cui al comma 1, sono esercitate mediante strutture provinciali o regionali delle agenzie con sede in provincia di Bolzano che si rapportino direttamente con gli organi centrali delle agenzie stesse”) è, infatti, una Direzione Provinciale di serie B, priva di interi uffici con importanti e fondamentali competenze gestionali di coordinamento, indirizzo e controllo nei servizi al contribuente e nella gestione del personale, con grave pregiudizio nelle garanzie di bilinguismo sia per il cittadino di questa provincia che dello stesso personale dipendente.
E’ evidente come la presenza sul territorio di una amministrazione completa di tutte le sue articolazioni, ovvero ben organizzata e funzionante in piena autonomia amministrativa, costituisce una garanzia di imprinting di efficienza e funzionalità per il cittadino.
Il nuovo assetto sottende invece una distrofica organizzazione del lavoro, ove giocoforza in ragione delle particolarità locali, i compiti dovranno poi essere comunque espletati e sviluppati in sede locale.
L’ operazione di depotenziamento, adottata peraltro in via unilaterale, incide altresì sulla dotazione organica e quindi sui futuri posti di lavoro di questa provincia, impedendo il reclutamento di personale dell’ area seconda per far fronte alle necessità anche di unità di supporto, dopo i concorsi degli ultimi anni rivolti esclusivamente all’ assunzione di laureati.
Quanto sopra premesso, le scriventi Organizzazioni Sindacali, nel rappresentare il disappunto e il malcontento del personale, dichiarano lo stato di agitazione del personale e chiedono l’immediata revoca o sospensione del dispositivo direttoriale in premessa citato e l’ attivazione urgente di un tavolo provinciale di consultazione e confronto per esaminare congiuntamente le necessità operative ed il fabbisogno di personale delle strutture dell’ Agenzia delle Entrate di Bolzano.
In mancanza si riservano di attivare tutte le forme di protesta che si rendono necessarie.
Si resta in attesa di riscontro entro i termini di cui alla legge 241/90.
Distinti saluti.

CGIL/FP CISL FPS UIL/PA ASGB
I.Millo M.Todesco C.Girardi S. Delago

 
 
 

 
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