Agenzia delle Entrate: riunione del 2 marzo su attivazione DDPP Roma

18 Luglio 2011

Riunione del 2 marzo 2010 incontro Direttore Regionale, Direttori provinciali e OO.SS. su attivazione DDPP di Roma

 

La trattativa rimane aperta !

La riunione di ieri chiude la prima fase di incontri sull’attivazione delle Direzioni Provinciali di Roma in cui, fin dal 14 maggio 2009 data del primo incontro regionale, nostro unico scopo era dare la massima garanzia di tutela del personale senza alcuna condivisione per il progetto di ristrutturazione della Agenzia delle Entrate in Direzioni Provinciali.

L’obiettivo, per quanto ci riguarda, una volta garantito il rispetto dell’accordo nazionale sul processo di mobilità volontaria, con l’interpello regionale, era avere una informazione chiara dei fabbisogni organici delle nuove strutture e naturalmente quello di esaminare tutte le possibili criticità e tutte le ricadute degli effetti della riorganizzazione sul personale onde evitare soprattutto perdita di professionalità acquisite nella fase di riallocazione nelle nuove strutture oltre che attribuzione carichi di lavoro gravosi, modifiche forzose di orario di lavoro ecc..

A pochi giorni dalla prevista attivazione del 1° marzo, mancava ancora la designazione dei Direttori Provinciali , e quindi insieme ad altre oo.ss. non abbiamo potuto far altro che chiedere il rinvio della suddetta attivazione per scongiurare l’eventualità di veder emettere degli atti organizzativi sulle teste dei lavoratori senza avere il tempo di definire proprio con i D.P. quelle garanzie che per noi erano indispensabili.

Il clamoroso ritardo con cui si è giunti ad avere ufficialmente i fabbisogni degli organici delle nuove strutture ed a parlare dei criteri di emanazione degli atti di organizzazione con chi proprio di questi atti è direttamente responsabile ha significato che l’accordo di ieri non poteva che lasciare aperta la trattativa sulla riallocazione del personale con la richiesta di ordini di servizi provvisori , con l’avallo del criterio di assegnazione all’attività prevalente, con l’impegno ad attivare un tavolo di confronto con ogni singolo direttore provinciale che possa verificare la rispondenza di questa assegnazione al criterio dato e la possibile considerazione delle richieste dei lavoratori.

Altro punto importante è infine l’adesione della amministrazione alla nostra richiesta di trasferire gli orari di lavoro così come li abbiamo adottati a tutt’oggi nelle nuove strutture fino a prossima eventuale contrattazione.

Vi inviamo copia dell’accordo, firmato da tutte le oo.ss. e chiediamo ai lavoratori di segnalare ai nostri delegati le eventuali incongruenze e criticità riscontrate negli emanandi o.d.s. provvisori rispetto alla propria attività fin qui svolta.

Rispetto infine agli incarichi di responsabilità la proroga è consequenziale a quanto stabilito dalla trattativa nazionale che su questo specifico argomento dovrà definire, in corrispondenza con il nuovo assetto organizzativo, il numero delle nuove posizioni e le nuove regole per l’accesso.

Fp Cgil Roma e Lazio
Coord. Reg.le E.Lauri

 
 
 
 
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