Agenzie delle Entrate – Riunione del 10 giugno – Informative alle OO.SS.

18 Luglio 2011

Informativa alle OO.SS. – Autorizzazione ex art. 4 L. 300/1970

 
 
Si è svolta il 10 giugno la riunione avente come odg: Apertura del confronto sugli obiettivi strategici relativi all’area servizi ai contribuenti per l’anno 2011.
Nessun cambiamento di programma, nessun cambiamento dell’odg, il confronto si è svolto come previsto: una dettagliata informativa, qualche domanda, qualche risposta, e l’impegno da parte dell’Amministrazione a inserire alcune osservazioni sindacali nel prossimo piano aziendale, di imminente presentazione. Sono state fornite anche informazioni in merito ai sistemi di controllo a distanza attivati presso i CAM, al part-time e alle progressioni economiche: la classica riunione informativa con il sindacato nel ruolo di uditore e “consigliere”.

SISTEMA DI CONTROLLO A DISTANZA ATTIVATO NEI CAM: INFORMATIVA N. 1

Il Ministero del Lavoro ha trasmesso alle Direzioni Provinciali l’autorizzazione per l’utilizzo dei sistemi di controllo in uso presso i CAM, in cui si afferma che i software specifici non devono essere modificati ma che le informazioni acquisibili tramite le diverse applicazioni non potranno in alcun caso essere utilizzate per verificare gli obblighi lavorativi del dipendente e, tanto meno, per eventuali adozioni di provvedimenti disciplinari.
La seconda condizione prevista dalla disposizione ministeriale è che i software siano utilizzati esclusivamente allo scopo di gestire i flussi di lavoro.
Verrà emanata dalla DC del Personale una informativa scritta da diramare alle OO.SS. che si trasformerà in una direttiva per tutti i CAM diversi da Cagliari e di Venezia per i quali si applica immediatamente il parere del Ministero del lavoro poiché si è espresso proprio sulle richieste di sospensione dell’uso dei software sulle specifiche richieste di questi due uffici.
Tutto il personale dovrà essere informato delle modalità d’uso delle funzioni dei software installati con un’apposita nota della direzione dell’ufficio.

OBIETTIVI STRATEGICI RELATIVI ALL’AREA SERVIZI AI CONTRIBUENTI PER L’ANNO 2011. INFORMATIVA N.2

Sono state illustrate le linee guida ed il piano di budget per gli uffici territoriali dell’Agenzia che prevedono, in primo luogo, l’effettuazione dei controlli della documentazione relativa ai tributi nel tempo più possibile ravvicinato. Il controllo delle dichiarazioni, infatti, avviene ormai a ridosso rispetto alla presentazione.
Il secondo obiettivo è quello della razionalizzazione delle attività dirette ai contribuenti che vanno previste in punti di massima accessibilità per gli interessati potenziando per quanto possibile gli addetti agli uffici territoriali, oltre ad incentivare al massimo l’utilizzo dei servizi telematici, in modo che il loro utilizzo faciliti i contribuenti e sgravi le incombenze dei frontoffice.
In riferimento al controllo annuale delle dichiarazioni viene data priorità innanzitutto ai modelli 770, che si presentano per primi, e alle dichiarazioni IRAP per consentire alle regioni di conoscere quanto prima le risorse loro assegnate.
Anche l’esame delle richieste dei rimborsi IVA è stato preventivato in tempi quanto mai rapidi per cui quest’anno dovrebbero essere effettuati quelle presentate nel 2010. Ciò sia per tener conto delle esigenze delle imprese, sia perché il controllo accelerato delle posizioni consente anche il potenziamento del controllo degli episodi di frodi ed l’aumento della quota di recupero dell’evasione.
Per quanto riguarda le imposte indirette, quasi tutti gli uffici riescono a terminare il controllo degli atti pubblici entro 60 giorni al fine di migliorare i rapporti che vedono coinvolti i contribuenti nei rapporti con gli studi notarili, per provvedere alla riscossione dei tributi senza ulteriori aggravi per il cittadino.
Anche le dichiarazioni di successione vengono lavorate dagli uffici, di fatto, sul corrente e ciò anche grazie agli accordi in via di definizione con l’Agenzia del Territorio.
Per i contratti di locazione si sta implementando l’accesso alle procedure telematiche proprio per evitare, o almeno di limitare, le code necessarie per la registrazione dei contratti.
Il potenziamento di diversi CAM e del CO di Venezia e l’istituzione del CO di Cagliari consentirà di centralizzare alcune specifiche lavorazioni che, pur sembrando residuali, incidono pesantemente sulle attività degli uffici perché sono poco conosciute nonostante garantiscano introiti cospicui:
 – Imposta sulle assicurazioni
 – Bollo virtuale
 – Denunce di successioni ed in prospettiva anche le integrative
 – Controllo dichiarazioni
 – Contratti di locazione.

Abbattimento delle code e valorizzazione del ruolo di consulenza degli uffici territoriali, dovrebbero essere per l’Agenzia delle Entrate i risultati naturali di queste modifiche organizzative per quanto, secondo noi, purtroppo non a breve termine.
È intenzione della DC assegnare anche ai CAM un numero di pratiche CIVIS anche per equiparare quanto più possibile le attività delle Aree Servizio e per razionalizzare anche questo canale di assistenza al contribuente.

PASSAGGI ECONOMICI. INFORMATIVA N.3

Il 15 giugno sarà attivato l’ iter che permetterà agli interessati di verificare l’aggiornamento dei titoli per consentire l’espletamento della procedura per il riconoscimento della nuova fascia economica.

PART-TIME. INFORMATIVA N. 4

Nonostante le mobilitazioni del personale e le varie sentenze dei giudici del lavoro che si sono espressi a favore dei ricorsi presentati dai lavoratori, l’Agenzia ha riconfermato quanto esposto nella precedente informativa alle OO.SS. riguardo ai criteri da adottare per la concessione dei part-time.
La cosa più grave è il rifiuto dell’Amministrazione di attivare un confronto nazionale come richiesto da tutte le OO.SS della Lombardi a seguito della revoca di 312 part-time da parte del Direttore Regionale.
E’ l’ennesima violazione del CCNI, che all’art. 10 c. 2, prevede, in caso di conflitto non facilmente ricomponibile a livello locale, lo spostamento della trattativa al livello negoziale superiore.
E’ l’applicazione non dichiarata dell’art. 65 del d.lgs 150/2009, la disapplicazione nei fatti del CCNI. Siamo sempre più convinti, nell’attuale fase sindacale, che per riconquistare il diritto alla contrattazione, negato dalla legge Brunetta, sia necessario attivare una fase di mobilitazione,esercitare il conflitto là dove l’Amministrazione con le sue “informazioni” modifica le condizioni materiali dei lavoratori.

Roma 13 giugno 2011
 
                                                                                  CGIL FP Nazionale
                                                                             Comparto Agenzie Fiscali 
                                                                                  Luciano Boldorini


 
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