AI LAVORATORI DELLE AGENZIE FISCALI
La scrivente OO.SS. é venuta a conoscenza delle perquisizioni ed interrogatori delle forze di polizia giudiziaria eseguiti nelle sedi delle Agenzie Fiscali, su iniziativa della magistratura.
I fatti contestati ai lavoratori si riferiscono ad ipotesi di intromissione nell’anagrafe tributaria per accertamenti su politici, imprenditori e personalità dello sport e della cultura del nostro paese.
Se tali accertamenti sono stati fatti fuori da una logica di servizio è un fatto grave che viola la privacy e che potrebbe rappresentare comportamenti deontologicamente non corretti ed in alcuni casi amministrativamente e penalmente rilevanti.
Questi episodi, se verificati ed accertati, rappresentano un comportamento anomalo di una sparuta minoranza di lavoratori che non inficia lo sforzo quotidiano dei circa 50.000 addetti delle agenzie fiscali che con professionalità e senso dello stato contribuiscono al funzionamento della macchina fiscale nella certezza di concorrere a ridimensionare il grave fenomeno dell’evasione fiscale.
A questi lavoratori esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento e la solidarietà delle nostre organizzazioni.
Roma, 27 ottobre 2006
p. la FP CGIL
COMPARTO AGENZIE FISCALI
Giovanni Serio