Agenzie Fiscali: comunicato unitario su situazione Agenzia delle Dogane di Gioia Tauro

18 Luglio 2011

Comunicato Unitario

 
F.P. CGIL UIL PA SALFI/CONFSAL DIRSTAT UGL FLP RdB

Roma, 3 marzo 2009

Ai lavoratori della Dogana di Gioia Tauro

Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane
Dr. Peleggi

Al Direttore dell’area del personale
Dr. Aronica

Al direttore regionale Campania-Calabria
Dr. Libeccio

E p c. al Prefetto di REGGIO CALABRIA

Le OO.SS. delle Agenzie Fiscali FP CGIL, UIL PA, SALFI/CONFSAL, RdB, DIRSTAT, FLP, UGL hanno partecipato, perché invitati, alla manifestazione di solidarietà indetta dalla Direzione Centrale del personale della Agenzia delle Dogane presso la Dogana di Gioia Tauro, dove alcuni lavoratori, nei giorni scorsi, sono stati oggetto di attentati mafiosi.

Nella riunione/assemblea che ha visto la partecipazione di oltre il 90% del personale di quella Dogana sono state illustrate dal Capo del Personale tutte le iniziative che l’Amministrazione, d’intesa con le OO.SS. nazionali metteranno in atto per contrastare gli episodi criminali verificatisi e per un riconoscimento concreto a favore dei lavoratori di Gioia Tauro e di analoghe realtà territoriali che svolgono attività altamente professionale tra molte difficoltà.

Per decisione collegiale di tutte le OO.SS. l’intervento dei rappresentanti nazionali sarebbe stato uno ed uno solo al fine di permettere ai lavoratori di Gioia Tauro di intervenire e di rappresentare liberamente il loro pensiero, cosa che hanno fatto con puntualità e dignità esternando i loro dubbi e riconoscendo che in questa fase l’amministrazione e le OO.SS. stanno assumendo le iniziative opportune per alleviare il disagio della dogana di Gioia Tauro tant’è che entro marzo prenderanno servizio presso quella dogana circa 15 nuovi dipendenti, appositamente assunti ed ulteriori lavoratori che perverranno in mobilità dalle altre agenzie.

Non comprendiamo, perciò, l’atteggiamento assunto dal FPS CISL che ha abbandonato la riunione appellandosi al fatto che non le era stato concesso di intervenire.

La realtà è che avevamo concordato prima di partire da Roma tra tutte le OO.SS. nazionali che sarebbe intervenuta una sola organizzazione a nome di tutte. Impegno assunto anche dalla FPS CISL.

Ma a Gioia Tauro la FPS CISL regionale pretendeva di prendere la parola a scapito delle altre OO.SS. in nome di una presunta maggiore rappresentatività in quell’ufficio, dimenticando che la riunione era nazionale e che pertanto se si fosse dovuto riconoscere la maggiore rappresentatività non sarebbe stata certamente la FPS CISL a dover intervenire.

L’organizzazione della riunione voleva e doveva limitare, al massimo, gli interventi sindacali per permettere ai lavoratori di esprimersi senza condizionamenti e fino in fondo; cosa che è avvenuta con estrema soddisfazione delle OO.SS. presenti all’incontro, dei lavoratori e, siamo convinti, della stessa amministrazione.

Pertanto reputiamo i comunicati emessi dalla FPS CISL a firma di Papalia, Fanfani, Pace preoccupanti e non rispondenti agli accadimenti e fuorvianti dalle problematiche reali che affliggono quel posto di lavoro e forieri di divisioni e lacerazioni che invece di dare sicurezza al personale potrebbero creare ulteriore disagio.

F.P. CGIL UIL PA SALFI/CONFSAL DIRSTAT UGL FLP RdB
Serio Sabia Fici Carbone Casaburo Sperandini Serino

 
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