Pubblichiamo di seguito il testo della Dichiarazione stampa
Caro Presidente, ricordare solennemente Giancarlo Siani è un segnale importante per sottolineare che la massima carica dello Stato è emblematicamente e fattivamente in prima linea per sconfiggere la camorra. E’ questo il male principale che va estirpato, e’ questo il nodo da recidere. Napoli ha bisogno urgente di normalità.
La Sua sensibilità e la sua “angoscia” è almeno pari alla nostra indignazione ed alla rabbia che proviamo perché Napoli merita altro.
C’e’ bisogno di voltare pagina.
Quelle tonnellate di rifiuti rappresentano uno schiaffo alla dignità delle persone e delegittimano l’autorevolezza dello Stato.
In alcuni punti della città e della provincia sembra che la legalità non esista più, che la vita sia ormai unicamente affidata alla sorte. E’ sufficiente guardarsi intorno per capire che siamo dinanzi al baratro.
Caro Presidente, onestamente, così come stanno le cose non si riesce ad intravedere neanche la più piccola luce da questo lungo e tragico tunnel che sembra inghiottire Napoli e la sua storia di civiltà, tolleranza, solidarietà. Mi rendo conto del modo irrituale, ma la sua presenza appare l’unica che potrebbe far reagire democraticamente una popolazione esasperata.
Temo atti di forza per le conseguenze che potrebbero portare, così come non e’ accettabile che migliaia di persone non possano aprire le finestre per l’odore nauseabondo che impregna l’aria e devasta le coscienze. La Sua autorevolezza, istituzionale e personale potrebbe impedire che il coperchio della tragedia seppellisca anche la speranza.
Roma, 4 giugno 2008