Il neopresidente della Corte dei Conti, durante la cerimonia di insediamento, ha lanciato un grido di allarme sulla corruzione e gli sprechi sempre più drammaticamente diffusi nell’uso del denaro pubblico.
La denuncia della dissipazione dei soldi dei contribuenti da parte della più alta carica della Magistratura contabile, è per noi un ulteriore stimolo per andare avanti nella battaglia per la legalità nel nostro Paese.
Le pubbliche amministrazioni devono essere il primo presidio di legalità e più volte abbiamo denunciato fatti accaduti che minano alla radice questo principio.
Proprio in virtù di questo principio stiamo lavorando per costruire a livello nazionale e territoriale degli “Osservatori sulla legalità” che ci permettano, ancor più che nel passato, di vigilare su quanto avviene in questo mondo così complesso e articolato al fine di contrastare, anche con questi strumenti, il malaffare e lo spreco di denaro pubblico.
Roma 20 Ottobre 2010