LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA
DELLA POLIZIA DI STATO
SIULP – SAP – SILP PER LA CGIL – SIAP/ANFP – CONSAP/ANIP/ ITALIA SICURA – FSP/UGL – COISP – UILPS
DELLA POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE – CGIL FP – CISL FPS – UIL Penitenziari – SINAPPE – USPP
DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF –CGIL FP – CISL FPS – UIL PA – UGL-FESIPO
LE RAPPRESENTANZE MILITARI DEL COMPARTO SICUREZZA
COCER GUARDIA DI FINANZA
LE RAPPRESENTANZE MILITARI DEL COMPARTO DIFESA
COCER ESERCITO – COCER MARINA MILITARE – COCER AERONAUTICA MILITARE
SINDACATI E COCER SODDISFATTI PER LA MANIFESTAZIONE A MONTECITORIO, SI ASPETTANO ORA SEGNALI DECISIVI DAL GOVERNO
Tutte le rappresentanze sindacali e militari del Comparto Sicurezza e Difesa hanno manifestato stamattina a Roma in Piazza Montecitorio e in tutta Italia davanti alle Prefetture contro i tagli alla sicurezza contenuti in un recente decreto collegato alla finanziaria del Governo.
Massima è la soddisfazione per la riuscita del volantinaggio: numerosi i parlamentari e i senatori che hanno di fatti manifestato la propria vicinanza alle rivendicazioni degli uomini in divisa assicurando il proprio sostegno in sede legislativa per far si che in fase di conversione il decreto 112 venga opportunamente corretto.
Ma soprattutto per la solidarietà espressa da migliaia di cittadini che hanno voluto testimoniare la piena condivisione dei motivi della protesta.
Piccoli segnali positivi inducono ad una positiva valutazione degli intenti “correttivi” della maggioranza: la Commissione Bilancio della Camera ha infatti approvato degli emendamenti con i quali vengono cancellate alcune delle penalizzazioni previste per le forze dell’ordine.
Rimane invece il grosso problema di un taglio da tre miliardi di euro sui bilanci delle amministrazioni interessate alla gestione della sicurezza interna ed internazionale.
Unica nota stonata la dichiarazione di qualche esponente della maggioranza che, ponendo a serio il rischio la propria credibilità personale, insiste nell’affermare che “i presunti” tagli non ci sarebbero, e che anzi i tre miliardi in meno per le spese della sicurezza e della difesa sarebbero da intendere un “potenziamento di investimenti”.
Permane lo stato di mobilitazione delle organizzazioni sindacali, e si preannunciano, in caso di mancate risposte, ulteriori iniziative di protesta contro una politica che mette a repentaglio le capacità operative dell’intero apparato sicurezza e difesa.
POLIZIA DI STATO
SIULP (Romano) SAP (Tanzi) SILP PER LA CGIL (Giardullo) SIAP/ANFP (Tiani) CONSAP – ITALIA SICURA (Innocenzi) FSP-UGL (Leggeri) COISP (Maccari) UIL PS (Di Luciano)
POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE (Capece) CGIL FP (Quinti) CISL-FPS (Mammucari) UIL Penitenziari (Sarno) SINAPPE (Santini) USPP (Moretti)
DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
SAPAF (Moroni) CGIL FP (Citarelli) CISL FPS (Cortesi) UIL PA (Pipitone) UGL (Scipio) FESIPO (Germani)
RAPPRESENTANZE MILITARI DEL COMPARTO SICUREZZA
COCER GUARDIA DI FINANZA (Minervini)
LE RAPPRESENTANZE MILITARI DEL COMPARTO DIFESA
COCER ESERCITO ( Rossi) COCER MARINA MILITARE (Ciavarelli) COCER AERONAUTICA MILITARE ( Bottacchiari)
ANSA – SCOPPIA IL CASO DEI TAGLI ALLE FORZE DELL’ORDINE
REPUBBLICA – LA PROTESTA DELLE FORZE DELL’ORDINE VELTRONI E CASINI CON GLI AGENTI
CORRIERE DELLA SERA – BERLUSCONI AI POLIZIOTTI: «NON CI SONO TAGLI»
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RASSEGNA – FINANZIARIA: VELTRONI, CON TAGLI A SICUREZZA DAL GOVERNO SOLO CHIACCHIERE