Audizione in Commissione Giustizia alla Camera

18 Luglio 2011

Audizione in Commissione Giustizia alla Camera

 

 
Roma, 3 ottobre 2007

Alle lavoratrici e ai lavoratori
della Giustizia

Si è svolta oggi 3 ottobre 2007 la prevista audizione presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati in relazione al DDL 2873 sull’Istituzione dell’Ufficio per il Processo e la Riqualificazione del personale dell’Amministrazione giudiziaria.

Abbiamo detto alla Commissione che il DDL sull’Istituzione dell’Ufficio per il Processo e la Riqualificazione del personale della giustizia è un importante disegno di legge che per la prima volta dopo molto tempo investe risorse per rendere esigibile il diritto alla giustizia per i cittadini e migliorare le condizioni di lavoro in cui operano gli uffici giudiziari italiani.

Abbiamo spiegato le nostre ragioni per la firma del protocollo di intesa con l’Amministrazione della Giustizia, che si fondano sulla condivisione di un modello organizzativo che mette al centro il lavoro che ruota intorno al procedimento giudiziario dando uguale dignità a tutti i soggetti che vi collaborano. Tale modello organizzativo è fondamentale a nostro avviso per un avviare un serio processo di riorganizzazione per una giustizia rapida ed efficiente, così come stabilito dalle linee guida del Memorandum sul Lavoro Pubblico firmato nei mesi scorsi con il governo.

Abbiamo rimarcato inoltre che il DDL prevede la necessaria riqualificazione del personale della giustizia, che lavora in condizioni disagevoli, che attende da troppo tempo il giusto riconoscimento professionale ed economico e senza il quale è senz’altro impossibile immaginare qualsivoglia progetto di riorganizzazione; il DDL valorizza anche la professionalità dei dirigenti amministrativi essendo coerente con quanto già stabilito nel Decreto Legislativo 240 del 2006, ove ribadisce la gestione della macchina amministrativa da parte dei dirigenti con conseguente deflazione per l’attività dei magistrati.

Per quanto concerne l’art. 3 del DDL sul tirocinio presso gli uffici giudiziari abbiamo invece ribadito la nostra contrarietà alla presenza di praticanti avvocati nell’ufficio per il processo; in questo punto a nostro avviso il DDL risulta non aderente al protocollo di intesa che prevedeva unicamente la possibilità di regolamentare le figure dei tirocinanti universitari già presenti negli uffici giudiziari grazie ad apposite convenzioni.

Infine abbiamo stigmatizzato che nell’Amministrazione della Giustizia permangono delle esternalizzazioni di servizi che rientrano in attività centrali della giustizia, come il servizio di trascrizione e parte dell’assistenza informatica.

Come previsto nel Memorandum tali servizi devono essere reinternalizzati tramite la stabilizzazione dei lavoratori ad essi addetti nonché di quei lavoratori che hanno maturato lunghe collaborazioni con l’Amministrazione della giustizia senza rientrare nelle procedure di stabilizzazione di cui alla Finanziaria 2007.

L’audizione si è conclusa con una discussione con alcuni deputati che hanno chiesto dei chiarimenti alle OO.SS e alle Associazioni presenti.

Auspichiamo che il DDL abbia un iter rapido e che si arrivi presto alla sua approvazione in modo da concludere il percorso iniziato con il protocollo di intesa e avviare un processo di miglioramento del servizio per i cittadini.

Alfredo Garzi
Segretario Nazionale FP CGIL

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