Avvocatura dello Stato: Sottoscritto l’accordo fua 2008

18 Luglio 2011

Sottoscritto l'accordo fua 2008

 
Roma, 17 settembre 2008

Solo ed esclusivamente per garantire a tutti l’erogazione del FUA 2008, abbiamo sottoscritto ieri l’accordo con l’Amministrazione; pur essendo profondamente in disaccordo sia su aspetti riguardanti il metodo seguito dalla parte pubblica, sia su aspetti specifici che riguardano il contenuto dell’accordo stesso, come la previsione di non corrispondere il FUA:
a) a chi ha subito una sanzione disciplinare (senza alcun riferimento al “tipo” di sanzione inflitta e al suo livello di gravità); b) a chi risulti assente per patologie gravi, infortuni sul lavoro e causa di servizio, donazioni di sangue o midollo osseo, terapie salvavita. Abbiamo preannunciato all’Amministrazione una nota a verbale, che sarà nostra cura inoltrarvi non appena presentata, e da cui risulteranno più analiticamente le ragioni del nostro dissenso nonché le nostre proposte.

Allo stato non ci risulta che l’accordo sia stato sottoscritto dalle altre OO.SS., e pertanto non possiamo trasmettervene copia.

LA DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL
AVVOCATURA DELLO STATO

(Claudio Coltorti) (Vincenzo Malatesta) (Roberta Proietti)

 
 
 

Lettera del Coordinamento al Segr. Gen. dell'Avvocatura

Roma, 18 settembre 2008

Al Segretario Generale dell’Avvocatura dello Stato
Avv. Ruggero Di Martino – SEDE

La Scrivente O.S. ha ricevuto informale notizia da codesta Amministrazione dell’intenzione di non considerare le assenze per permesso sindacale tra quelle che comportano l’esclusione dalla corresponsione del FUA. Chiediamo una conferma formale ed ufficiale di ciò, che dovrebbe comunque portare ad una integrazione dell’accordo sul FUA sottoscritto lo scorso 16/09; nel qual caso sin d’ora anticipiamo quanto segue: la FP CGIL, ha già sostenuto con forza nel corso della riunione del 16/09 la necessità di escludere dalle assenze di servizio che comportano l’ esclusione dal FUA, quelle legate a malattie dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, ricovero ospedaliero o day hospital, assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita, donazioni di sangue e midollo osseo; su questo punto, il diniego dell’Amministrazione è stato irremovibile; ora, rispetto alla possibilità – aberrante – oggi prospettata dalla parte pubblica che le assenze per permesso sindacale mantengano invece fermo il diritto al FUA, il nostro rifiuto diventa C A T E G O R I C O, e pertanto: o l’Amministrazione include nell’elenco delle assenze equiparate a presenza in servizio tutte quelle dell’elenco su citato (con conseguente integrazione del testo dell’accordo già sottoscritto), oppure restano fuori dall’ipotesi di corresponsione del FUA anche le assenze per permesso sindacale; diversamente, la scrivente O.S. preannuncia sin d’ora la revoca della propria firma dall’accordo del 16/09 u.s., nonché di ogni utile iniziativa connessa.

 

LA DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL
AVVOCATURA DELLO STATO

(Claudio Coltorti) (Vincenzo Malatesta) (Roberta Proietti)
 
 

 

Lettera di sollecito al segr. gen. su nota a verbale del Coord. Fp Cgil da allegare all'accordo FUA 2008

 
Roma, 05 ottobre 2008

Al Segretario Generale dell’Avvocatura dello Stato
Avv. Ruggero Di Martino – SEDE

Il 16/09 u.s. la scrivente O.S. ha sottoscritto l’accordo sui criteri di utilizzo del F.U.A. 2008, preannunciando propria nota a verbale, successivamente inoltrata, che tuttavia non risulta allegata all’accordo stesso; ne sollecitiamo l’adempimento.
Successivamente alla firma, l’Amministrazione ha preannunciato verbalmente e al di fuori del tavolo di contrattazione una modifica all’accordo, consistente nel considerare le assenze a titolo di permesso sindacale come presenza in servizio ai fini dell’erogazione FUA. Con nota del 18/09 questa O.S. ha preannunciato all’Amministrazione che se tale modifica fosse stata introdotta, la firma della FP CGIL sarebbe stata revocata dall’accordo, considerando una tale ipotesi eticamente riprovevole, a fronte della scelta di decurtare la quota di salario accessorio per le assenze dovute a patologie gravi che necessitano di terapie salvavita, ricovero ospedaliero o day hospital, donazioni di sangue e midollo osseo, malattie dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio.
L’Amministrazione, come sempre granitica nella sue scelte, ha proseguito imperterrita sulla strada decisa, anzi aggiungendo un …”tocco da artista”: il testo dell’accordo è rimasto, in effetti, invariato, le modifiche sono state introdotte con la Circolare di trasmissione dello stesso, la n. 40/08; e già che c’eravamo, la Circolare ha introdotto pure un’ulteriore “precisazione” su quanto già concordato, cioè che le sanzioni disciplinari che danno luogo alla decurtazione del FUA sono “quelle che abbiano comportato il demerito del dipendente su aspetti aventi riflesso sulla produttività” …certamente un criterio migliorativo rispetto a quello contenuto nell’accordo (che infatti abbiamo a lungo contestato in sede di riunione), ma diverso da quello; e dire che fino ad oggi eravamo vissuti nella convinzione che le circolari amministrative avessero una funzione soltanto ESPLICATIVA…

Detto ciò, con la presente nota:

* la FP CGIL REVOCA FORMALMENTE LA PROPRIA FIRMA DALL’ACCORDO INTEGRATIVO STIPULATO IL 16/09/2008 RECANTE DISCIPLINA PER L’UTILIZZO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L’ANNO 2008;

* STIGMATIZZA IL COMPORTAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE, GRAVEMENTE LESIVO DEL PRINCIPIO FONDAMENTALE DI RISPETTO DELLE RELAZIONI SINDACALI: non si modifica unilateralmente, per di più con una circolare, un accordo già sottoscritto. Non si ignora la segnalazione formale di una O.S. firmataria circa la necessità che ogni modifica successiva richiede una modifica del testo già concordato. Non si procede pubblicizzando il testo, modificato unilateralmente con circolare, lasciando la firma sindacale precedentemente apposta ma di cui era stata preannunciata la revoca nel caso di “quel” cambiamento, preannunciato e puntualmente operato. Difficilmente la scelta dell’Amministrazione resterà priva di conseguenze.

Tanto si doveva.

Per la DELEGAZIONE TRATTANTE NAZIONALE FP CGIL
(Claudio Coltorti)
 
 

 

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