Bari – La Fp Cgil VVF Rilancia: Proclamazione giornate di protesta

18 Luglio 2011

Bari – La Fp Cgil VVF Rilancia: Proclamazione giornate di protesta

Coordinamento Provinciale Vigili del fuoco Bari – La Fp Cgil VVF Rilancia – Oltre allo sciopero del 1° giugno, tre giornate di protesta davanti alla Prefettura

Sciopero Pubblico Impiego: 01/06/2007
Proclamazione giornate di protesta
11,12,13 giugno p.zza Prefettura a Bari
dalle ore 09,00 alle ore 17,00

Il giorno 4 u.s. si è tenuta presso il Distaccamento VV.F. Porto del comando di Bari un’Assemblea di tutto il personale alla quale hanno partecipato numerosi lavoratori: Permanenti e Precari.
Il Malcontento del personale è totale!!
Innanzitutto, l’assemblea ha rimarcato come, con la vittoria del centro sinistra nelle politiche ultime, i Vigili del Fuoco siano rimasti al palo, in quanto, si pensava che con la nuova compagine governativa si potessero creare le condizioni per ridiscutere le scelte del centro destra. Ebbene, è passato un anno e, purtroppo, non si è visto alcun segno di discontinuità con il passato.
Infatti, le risorse sul bilancio, rimangono insufficienti, anzi, con i tagli subiti, circa il 30%, si è compromesso perfino l’acquisto del carburante oltre che alla manutenzione degli stessi automezzi di soccorso, per non parlare della formazione professionale e i passaggi di qualifica che stanno subendo gravi ritardi- concorsi CR e CS-.
Per le risorse economiche, in riferimento al contratto,l’assemblea ha ritenuto insufficienti le 101 € medie procapite lorde previste e comunque nel reclamarne l’immediata assegnazione a decorrere dal 01/01/07 ha avanzato l’attivazione di azioni di lotta affinché ci sia un riconoscimento ulteriore, con nuovi stanziamenti, sulle competenze accessorie -indennità di turno, indennità festiva e notturna e straordinaria- con il ritorno all’agnizione della trasferta che l’istituzioni di nuove indennità come potrebbe essere quella di operatore di Partenza ecc.ecc..
Mentre, per gli organici l’assemblea ha lamentato come la recente finanziaria ,a fronte di una carenza conclamata di diverse migliaia di unità, autorizza solo 600 assunzioni operative che non potranno rispondere alle necessità dei vari Comandi sul territorio nazionale fra cui quello di Bari – meno 113% a fronte di una carenza media nazionale del meno 47%- che attualmente non garantisce un serio servizio di soccorso ai cittadini ma, lo tampona con il sacrificio che ogni lavoratore è costretto a fare oltre che, a mantenere territori, nella provincia, scoperti da un soccorso VV.F. responsabile -Monopoli-Polignano, Acquaviva-Gioia, Grumo-Binetto-Bitetto, Corato-.Un quadro aggravato anche dalle carenze del settore amministrativo, con ricadute pesanti sulla gestione complessiva del Corpo.
Sul fronte della stabilizzazione dei Precari/Discontinui la situazione non è diversa – solo promesse niente altro- li si continua ad utilizzare per tamponare carenze strutturali del corpo nazionale i cui costi, oltretutto, consentirebbero la stabilizzazione di circa 2500 posti di lavoro subito.
In riferimento al tema della salute e sicurezza sul lavoro, l’assemblea ha analizzato i dati , che sono sconcertanti: dall’anno 2000, siamo arrivati a circa 2500 infortuni l’anno di cui 30 con esiti mortali con una percentuale in forte incremento, poiché, il numero dei decessi dal 1979 ad oggi, è di circa 110 unità. Poi, a questo aspetto si aggiungono le patologie che gli operatori del soccorso si trascinano in quiescenza -patologie psicologiche- legate alle condizioni particolarmente stressanti nelle quali si è costretti a lavorare a fronte, non solo della condizione di rischio personale, ma anche di una inevitabile partecipazione emozionale ad eventi umani drammatici e spesso cruenti. Per tutto questo i lavoratori pretendono un sistema assistenziale che tenga conto dell’usura psico-fisica e, di conseguenza, un accesso al trattamento pensionistico con condizioni di maggior favore, sia rispetto al montante contributivo necessario, che all’età anagrafica.
Per quanto riguarda le modifiche alla legge 252/04 e il decreto che la attua-217/05-, l’assemblea ha sottolineato la necessità di un ordinamento che assicuri la piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro e che garantisca diritti e tutele.
Invece, in riferimento alle libertà sindacali comando Bari, dopo aver analizzato punto per punto il testo della petizione ultima proclamata dalla FPCGIL Bari l’assemblea ha ribadito il pieno apporto a quanto redatto nel documento a firma di 257 lavoratori, condannando le eventuali pressioni fatte al personale firmatario, chiedendo garanzie all’amministrazione locale e, ritenendo legittimo lo strumento della petizione per arrivare alla risoluzione delle numerose problematiche presenti nel Comando di Bari.
In fine, l’assemblea ha dato mandato alla FPCGIL per organizzare giornate di protesta affinché ci siano risposte dalle istituzioni, Locali e Nazionali.
Inoltre, i lavoratori presenti hanno rimarcato il loro sbigottimento per la mancanza di unità sindacale su tematiche che non possano non essere condivise da tutte le OO.SS. presenti nel Comando di Bari. Per quanto riguarda La FPCGIL, la stessa, ha ribadito che la propria azione Sindacale è sotto gli occhi di tutti e che sono altre organizzazioni che devono dare spiegazioni, restando disponibile a qualsiasi tipo di confronto per cercare soluzioni unitarie per il bene esclusivo dei Lavoratori e niente altro.

Coordinatore ProvLe Fp Cgil VV.F.
C. Pesola

Bari, lì 14 maggio 2007

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